David Soria, portiere del Getafe, non è riuscito a fermare un tiro, che è stato prontamente capitalizzato da Koundé, portando il punteggio a 0-1. Soria ha poi fatto diverse parate, specialmente su un tiro di De Jong e su tentativi da lontano di Lamine.
Juan Iglesias, noto per il suo gioco duro, ha avuto alcuni contrasti intensi. Djené è un veterano del Getafe e conosce perfettamente le richieste di Bordalás, rendendolo un giocatore fondamentale nella squadra. Domingos Duarte, come centrale, gode di una posizione privilegiata: ha molti palloni da gestire e si trova sempre in compagnia dei suoi compagni.
Alderete ha giocato in modo aggressivo, colpendo Lewandowski con due tackle duri per affermare la sua presenza in campo. Diego Rico ha limitato le sue avanzate in attacco a causa della presenza di Lamine. Aleñá, dopo anni di gioco a Getafe, ha sviluppato uno stile che si differenzia da quello della Masia.
Arambarri si è dimostrato astuto, segnando come il miglior marcatore della squadra nonostante il suo ruolo di centrocampista. Luis Milla ha assunto un ruolo di mediano avanzato, poiché nel Getafe chi non contribuisce in fase difensiva non trova spazio. Coba da Costa ha creato disturbo sia in fase offensiva che difensiva, riuscendo a segnare il gol dell’1-1 con un tiro non troppo preciso.
Uche ha lavorato duramente per controllare i palloni e ostacolare la manovra avversaria.
I cambi hanno visto Yellu entrare in campo a causa dell’infortunio di Arambarri. La sua presenza è stata segnata subito da un cartellino giallo, prima di essere sostituito. Alvaro Rodríguez è stato cercato da Bordalás per sfruttare le palle alte. Carles Pérez, intenzionato a fare la propria parte nel match, ha cercato di inserirsi nell’azione.
Invece di concentrarsi solo sulla difesa, l’ex giocatore del Barcellona doveva offrire supporto ai compagni di squadra in retroguardia. Ismael TEATRERO ha fatto il suo esordio in Serie A con una prestazione che potrebbe essere paragonata a quella di un attore consumato, al fianco di Balde e Raphinha.
