Osasuna e Rayo Vallecano hanno terminato il loro incontro con un pareggio per 1-1 in una partita combattuta, ma senza un chiaro dominatore, che è decollata solo nella seconda frazione. Il team guidato da Iñigo Pérez è andato in vantaggio al 18′ grazie a una rete di Camello, che ha mostrato una notevole abilità nella conclusione.
Tuttavia, la formazione di Vicente Moreno ha risposto nel 59′ con un gol di Raúl García de Haro. I rojillos, reduci da una grande gioia per aver raggiunto i quarti di finale della Coppa del Re a Bilbao, continuano a vivere un momento di difficoltà in Liga, avendo collezionato otto partite senza vittorie.
Nel frattempo, il Rayo è felice di portare a casa un punto, che li mantiene in una posizione tranquilla a metà classifica.
L’Osasuna ha iniziato l’incontro con l’intenzione di fare bella figura davanti ai propri tifosi, cercando una vittoria che potesse regalare loro entusiasmo. Dopo soli tre minuti, la squadra di Vicente Moreno ha chiesto un rigore: Rubén García ha recuperato palla sulla destra e ha effettuato un buon cross verso l’area, donde Catena avrebbe potuto subire un leggero contatto da Mumin, ma l’arbitro non ha ravvisato nulla. I padroni di casa hanno continuato a cercare di rinforzare il loro gioco, mantenendo il possesso della palla, ma senza riuscire a finalizzare le loro azioni. Il Rayo ha creato un brivido al 12′ quando De Frutos ha recuperato il pallone e ha messo in difficoltà Boyomo, lasciando Camello di fronte al portiere Herrera, il quale, con grande prontezza, ha bloccato il tiro. Al 15′, Herrera ha dovuto nuovamente intervenire su una punizione pericolosa battuta da Isi, che ha attraversato l’area, ma il portiere ha dimostrato di essere molto sicuro di sé. Tre minuti più tardi, finalmente è arrivato il gol del Rayo.
Un passaggio lungo di Ratiu venne sfruttato da Camello, che riuscì a superare Catena, trovandosi faccia a faccia con Sergio Herrera. Con un tocco sopra il portiere, siglò un gol fantastico. Gli osasunisti dovevano rimanere concentrati. Batalla, il portiere, si riprese da una conclusione di Budimir, che aveva superato i difensori del Rayo, ma il tiro era troppo lieve. Anche il Rayo creò situazioni pericolose; De Frutos controllò il pallone a destra e avviò un’azione veloce per Camello, che stava entrando in area, ma Areso intervenne in modo tempestivo per evitare il tiro. Si andò agli spogliatoi con il punteggio ancora aperto, e la squadra di Vicente Moreno stava cercando di reagire, anche se non riusciva a mettere in difficoltà il Rayo, che mostrava maggiore solidità difensiva. Entrambi i team iniziarono il secondo tempo determinati, ma fu Osasuna al 59′ a pareggiare grazie a un colpo di testa di Raúl García de Haro, che sfruttò un ottimo cross di Rubén García, saltando sopra Lejeune e Mumin per battere Batalla. Prima di ciò, Moncayola aveva cercato di segnare con un forte tiro, ma Batalla parò in due tempi. L’1-1 riaccese la contesa, con entrambe le squadre in cerca del gol decisivo. Un corner battuto da Rubén García fu conteso da Budimir, ma Catena ostacolò il croato nel tentativo di segnare. Al 67′, un gran tiro di Isi colpì la traversa dopo una fuga dalla distanza. Negli ultimi minuti, il Rayo mostrò un maggiore impulso, ma gli avversari mantennero sempre il controllo del gioco.