Qual è stata la durata della striscia del Atlético? Il Leganés ha assistito alla conclusione di una serie record

La sconfitta contro il Leganés ha interrotto una striscia storica di vittorie per l’Atlético de Madrid, che comprendeva quindici successi consecutivi. Questo straordinario percorso era cominciato il 31 ottobre, con una vittoria di 0-2 contro il Vic nella Coppa del Re, e si è concluso questo sabato con un colpo di testa di Matija Nastasic.

Dopo 82 giorni senza perdere, il club di Madrid ha messo in discussione la sua posizione di leader. Durante il primo tempo, non è riuscito a sfruttare le occasioni avute. Né Julián Alvarez, che ha mirato alla parte alta della porta, né Antoine Griezmann, che ha colpito il palo, né Conor Gallagher, costretto a lasciare il campo all’intervallo dopo un colpo di testa che ha colpito la traversa, né Pablo Barrios, ben fermato dal portiere avversario, sono riusciti a trovare la rete.

Il punteggio era bloccato sul pareggio all’intervallo e il rischio era palpabile. Jan Oblak aveva già respinto due tentativi del Leganés nel primo tempo, uno di Miguel de la Fuente e un altro di Juan Cruz, quest’ultimo protagonista di un’altra opportunità nei primi istanti, mentre l’Atlético dominava ma sembrava sulla difensiva. La svista del difensore è avvenuta a seguito di un calcio d’angolo battuto da Dani Raba e finalizzato da Nastasic. L’Atlético ha anche fallito un rigore con Griezmann sullo 0-1. Prima di questa partita, l’ultima sconfitta risaliva al 27 ottobre, quando aveva perso 1-0 contro il Betis al Benito Villamarín. Da quel momento, aveva conquistato ogni gara disputata.

Il Mallorca è stato battuto (0-1), così come il Las Palmas (2-0), l’Alavés (2-1), il Valladolid (0-5), il Sevilla (4-3), il Getafe (1-0), il Barcelona (1-2) e l’Osasuna (1-0) in Liga. In Champions League, le sconfitte sono arrivate contro il Paris Saint Germain (1-2), lo Sparta Praga (0-6) e lo Slovan Bratislava (3-1). Nella Copa del Rey, le squadre che hanno superato il club includono Vic (0-2), Cacereño (1-3) e Marbella (0-1). La striscia vincente più prolifica risale al 2012, quando Simeone era in panchina e il team collezionò tredici successi dal 27 agosto al 31 ottobre: 4-0 contro l’Athletic, 4-1 contro il Chelsea, 4-3 contro il Rayo Vallecano, 0-3 contro l’Hapoel Tel Aviv, 2-1 contro il Valladolid, 2-4 contro il Betis, 0-1 contro l’Espanyol, 1-0 contro il Viktoria Plzen, 2-1 contro il Málaga, 0-1 contro la Real Sociedad, 2-1 contro l’Académica Coimbra, 3-1 contro l’Osasuna e 0-3 contro il Jaén. Prima della partita di sabato contro il Leganés, erano stati segnati 39 gol, con Julián Alvarez in testa con dieci reti e Antoine Griezmann che ne ha messi a segno otto. Alexander Sorloth, assente per infortunio in questo incontro, aveva registrato sette gol; Ángel Correa e Rodrigo de Paul ne avevano fatti tre ciascuno, mentre Clement Lenglet ne ha realizzati due. Infine, Nahuel Molina, Marcos Llorente, Samuel Lino, Giuliano Simeone e Rodrigo Riquelme hanno siglato un gol. Nessun giocatore ha trovato la rete a Butarque, nemmeno Griezmann, che ha sbagliato un rigore nel minuto 90.

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