Alejandro Balde, terzino del FC Barcelona, ha denunciato pubblicamente e tramite i social media gli insulti razzisti ricevuti durante la partita di Liga contro il Getafe, svoltasi sabato sera nel Coliseum. Solo poche ore dopo, il presidente della FIFA, Gianni Infantino, ha espresso il suo supporto per la denuncia del calciatore.
“Sono scioccato dagli insulti razzisti rivolti a Alejandro Balde durante la sua partita con il Getafe CF, e condanno fermamente tali atti inaccettabili nel calcio e nella società,” ha scritto su Instagram. Secondo Infantino, “il razzismo è una piaga che richiede unità per essere affrontata e sconfitta.
Dobbiamo dire no al razzismo e a qualsiasi forma di discriminazione,” ha aggiunto. Dopo la partita, che si è conclusa con un pareggio, Balde ha raccontato ai giornalisti di aver subito insulti razzisti nella prima frazione del gioco. Ha raccontato di averne parlato con l’arbitro, che ha attivato le procedure appropriate. In seguito, ha postato un messaggio su Instagram, affermando: “Il razzismo non ha posto nel calcio né nella vita, è fondamentale continuare a lottare affinché simili episodi cessino. È un peccato che nel 2025 si verifichino ancora queste situazioni.” La pronta condanna di Infantino rispetto agli insulti ricevuti da Balde risalta rispetto all’assenza di una reazione simile da parte di LaLiga.
