La Real Madrid affronta difficoltà, ma riesce a trionfare contro l’Espanyol, sfruttando gli scivoloni di Atlético e Athletic

La squadra madrilena aveva l’opportunità di sfruttare i passi falsi di Athletic e Atlético de Madrid per raggiungere le colchoneras in classifica, e lo ha fatto riuscendo a conquistare i tre punti in casa contro l’Espanyol. Dopo un primo tempo deludente, le ragazze hanno accelerato nel secondo tempo, capovolgendo la situazione e segnando ben quattro reti dopo aver subito il gol iniziale.

Sanchez Vera non scherzava quando affermava di schierare una formazione molto offensiva. Il tecnico ha effettuato solo due sostituzioni rispetto alla partita contro il Valencia, ma ha riorganizzato il team apportando cambiamenti nelle posizioni di alcune giocatrici. Per sostituire Vanegas e Etxezarreta, ha spostato Lucía Rodríguez nel ruolo di difensore centrale e ha posizionato Nahia Aparicio al centro della difesa.

Cecilia è stata riposizionata come terzino sinistro, mentre Emma ha occupato l’altra fascia. La zona centrale era guidata da un rombo che vedeva Andreia come mediano, Nerea e Cahynová come interni, e Lucía Pardo come trequartista. In attacco, i gol erano nelle mani di Amaiur e Franssi.

La partita iniziò nel peggiore dei modi per le txuri urdin. La difesa locale mostrò delle vulnerabilità fin dal primo minuto, concedendo il vantaggio alle avversarie al dodicesimo secondo del match, con il gol più veloce della stagione. Non appena l’arbitro fischiò l’inizio, l’Espanyol effettuò un lungo rilancio che Chamorro sfiorò di testa, mentre Apari non riuscì a liberare il pallone. L’errore della giocatrice di Tolosa fu capitalizzato dalla sua omonima Arola, che si trovò a tu per tu con Lete, superandola con un delizioso pallonetto. Dopo il gol, le giocatrici catalane si concentrarono sulla difesa del risultato, mentre quelle di Sánchez Vera faticavano a trovare occasioni per pervenire alla porta di Salvador. Nerea ebbe l’opportunità per il pareggio, ricevendo un passaggio da Amaiur e tentando un tiro, ma la portiera avversaria si mostrò molto reattiva e parò la conclusione. Anche Amaiur ebbe una chance per riportare il punteggio in parità, deviando un corner battuto da Andreia, ma la sfera si allontanò senza trovare la rete. Franssi tentò di riequilibrare il match, ma il suo tiro finì tra le braccia della portiera francese. Le ragazze della Real si ritirarono negli spogliatoi con un certo disagio, nonostante avessero prodotto più tiri rispetto alle avversarie. Tuttavia, il pareggio sembrava in fase di formazione.

Nella seconda metà della partita, gli innesti rinvigorirono la squadra, mentre le avversarie si sgretolarono rapidamente. Intza subentrò ad Emma e Mirari prese il posto di Cecilia. Prima di ciò, Andreia aveva già messo in allerta con un tiro su cross su un’azione studiata, ma il portiere Salvador riuscì a neutralizzare. La francese cadde a terra a causa di un colpo alla cadera e fu sostituita al 61’ da Mar Segarra. La sequenza di gol iniziò un minuto prima, con un colpo di testa di Franssi su cross di Lucía Rodríguez. La finlandese, volendo omaggiare Vanegas, esultò mostrando la maglietta. Lucía Pardo ribaltò il risultato: in seguito a un fallo laterale, Amaiur deviò il pallone, ma Franssi non riuscì a farlo entrare in rete, con il portiere che respinse. Il pallone andò a finire tra i piedi della gallega, la quale colpì a rete senza difficoltà. Completato il suo lavoro, Sánchez Vera mandò in campo Lorena al posto di Eizagirre. Il gol che portò tranquillità fu segnato da Cahynová, che di testa finalizzò un corner battuto da Andreia. Il quarto gol arrivò in modo fortuito, quando Balleste realizzò un autorete dopo un tiro di Amaiur, che Segarra aveva parato, ma il pallone rimbalzò sulla gamba della difensore e finì in rete. Il tecnico madrileno decise di sostituire entrambe le punte (Amaiur e Franssi), facendo entrare Izarne per Guridi. Prima del fischio finale, l’allenatrice ospite, Sara Monforte, fu espulsa per proteste. Alla fine, le due squadre accettarono una tregua, date le ampie distanze nel punteggio.

I tre punti conquistati a Zubieta intensificano la competizione per le posizioni europee nella Liga F. Le txuri urdin si trovano a pari merito con le colchoneras, entrambe con 26 punti, con le ultime che attualmente occupano un posto per la qualificazione europea. Questo successo consente anche un distacco rispetto all’Athletic, che è a tre lunghezze dalle ragazze di Sánchez Vera. Inoltre, le realiste si preparano ad affrontare il cruciale incontro di Supercoppa contro il Real Madrid con grande fiducia, mentre il loro avversario di giovedì arriva dopo una sconfitta casalinga contro l’Eibar.

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