La Real Sociedad esprime la propria indignazione per i pesanti insulti subiti da Kubo e Barrenetxea durante la partita a Valencia

Dopo che sono stati resi noti i gravi insulti subiti da Take Kubo e Ander Barrenetxea allo stadio Mestalla, il club della Real Sociedad ha prontamente difeso i propri giocatori e ha denunciato l’accaduto attraverso un comunicato ufficiale. Nel testo, la società ha dichiarato di “condannare fermamente le offese razziste e di altro tipo che, provenienti da un settore dello stadio, sono state rivolte a diversi calciatori”.

Hanno inoltre precisato che questi comportamenti non sono rappresentativi della grandezza del Valencia e che nel calcio, così come nello sport in genere, non c’è spazio per chi manca di rispetto, insulta o promuove l’odio. La nota si chiude dichiarando che la Real Sociedad continuerà a combattere contro simili atteggiamenti, come già fatto con LaLiga subito dopo il termine della partita, esprimendo la speranza che episodi simili non si ripetano in futuro.

È importante lavorare tutti insieme per una società migliore. Nel corso del secondo tempo, mentre i due giocatori si scaldavano, un certo gruppo di tifosi ha intonato canti razzisti nei confronti di Kubo, urlando “Cinese, apri gli occhi”. Anche Barrenetxea è stato oggetto di attacchi, con insulti collegati all’ETA: “Etarra figlio di p***, speriamo ti mettano una bomba e ti coprano la testa”.

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