Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atlético de Madrid, ha commentato la prossima sfida contro il Bayer Leverkusen, uno dei club più performanti in Europa attualmente.
RIFERIMENTI A ANCELOTTI E CEBALLOS
“Non mi esprimo su ciò che dicono i miei colleghi, preferisco richiamare alla mente le esperienze passate.
Quando si ricorda la sfida contro il Bayern Monaco e le dichiarazioni fatte dall’allenatore Ancelotti, è evidente che queste sono state influenzate dagli eventi del match. Non è certo per fare scena. E riguardo a Ceballos, le sue parole quando vestiva la maglia del Betis… È naturale, ora sono in una grandissima squadra e stanno ottenendo ottimi risultati, ma prima, quando giocavano altrove, avevano altre priorità”.
SUL GETAFE
“Conosciamo molto bene il nostro avversario, abbiamo visto come hanno giocato contro il Barcellona. Sono consapevole delle caratteristiche del loro tecnico e, in una partita secca, le sfide si fanno complicate. Speriamo di fare bene”.
RIGUARDO AL LEVERKUSEN
“Il nostro avversario è di alto livello, con una velocità notevole, transizioni efficaci e un ottimo posizionamento. Xabi sta svolgendo un lavoro eccezionale, come dimostrato nella scorsa stagione, e sembra destinato a ripetersi anche quest’anno. È ammirevole il modo in cui giocano a calcio. Noi ci prepariamo a competere con le risorse che abbiamo e con l’ambizioso obiettivo di raggiungere la finale di Champions, un traguardo storico per il club”.
SUI RIGORI
“Le decisioni le prendo io. La responsabilità è interamente mia per quanto riguarda la scelta di chi tira i rigori”.
FLORIAN WIRTZ, PARAGONABILE A GRIEZMANN NELL’ATLETICO
“Non posso approfondire troppo, non seguo l’intera stagione come valuto Griezmann. Riconosco quanto sia fondamentale per noi Griezmann. Si nota anche l’importanza di Wirtz, ma non è solo lui; il gruppo ha uno stile di gioco ben definito, rispettando situazioni specifiche per attaccare in vari modi. Lui è un tassello di una squadra molto coesa”.
NUOVA FORMULA PER LA CHAMPIONS
“Questo ci impone di ottenere una certa quantità di punti per vincere. In passato c’erano meno partite, ora il formato prevede più match, con tutti che affrontano tutti, e otto squadre avanzano agli ottavi, risparmiando così due partite. Gli altri, che giocheranno ai sedicesimi, affronteranno un turno che è significativo, ma il desiderio di accumulare punti resta, come sempre. Ora, però, le prime otto squadre evitano un paio di match”.
XAVI ALONSO
“Ha una grande esperienza su come percepire il calcio a centrocampo, il luogo in cui il gioco si manifesta meglio. Ha avuto grandi allenatori che lo hanno guidato e arricchito. Un grande plauso per il lavoro che sta facendo e domani dovremo portare la partita dove pensiamo di poter far male”.
FINALE DI CHAMPIONS, UN OBIETTIVO DA RAGGIUNGERE
“È l’aspirazione comune a tutte le squadre che prendono parte alla Champions. Noi siamo tra quelle che partecipano”.
ARGOMENTO ARBITRALE
“Siete voi a mettere in evidenza questo tema con i vostri articoli, siete voi a far girare le notizie”.
