La distinzione è che loro dispongono di un budget di mille milioni, mentre noi abbiamo solo sessanta

Ángel Torres, il presidente del Getafe, ha risposto oggi ai commenti espressi da Hansi Flick e Joan Laporta, rispettivamente allenatore e presidente del FC Barcellona, dopo la partita disputata tra le due squadre nel weekend scorso al Coliseum, terminata con un pareggio.

Ricordiamo che Flick rimase colpito dall’atmosfera che ha caratterizzato la sfida, mentre Laporta non ha esitato a definire “scandaloso” e “vergognoso” il fatto che l’arbitro non abbia sanzionato un fallo su Koundé nell’area del Getafe nei minuti finali.

In un’intervista a El Partidazo di COPE, Torres ha espresso disappunto per queste affermazioni, ma ha risposto con una dose di ironia.

D’altra parte, José Bordalás, allenatore del Getafe, ha ricevuto delle minacce di morte rivolte sia a lui che alla sua famiglia nelle ore seguenti alla partita contro i catalani. Come riportato da COPE, Bordalás sta valutando se intraprendere azioni legali contro le persone che hanno emesso tali minacce sui social media. “Se il nostro pareggio contro il Barcellona dà fastidio, che possiamo farci”, ha osservato, ricordando che “sono passati cinque anni” da quando il club catalano ha ottenuto l’intera posta in palio durante le loro visite al Coliseum. Torres ha anche sottolineato quelle che, secondo lui, sono le motivazioni del disappunto blaugrana: “Hanno un budget di mille milioni di euro, mentre noi ne abbiamo 60, questa è la vera differenza”, ha concluso.

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