Il Besiktas s’impone nettamente su un Athletic in difficoltà con un punteggio di 4-1

L’Athletic ha clamorosamente fallito la sua prima opportunità per ottenere la qualificazione agli ottavi di finale della Europa League. La squadra di Bilbao è stata sopraffatta da un Besiktas che ha dimostrato fin dal fischio d’inizio di essere determinato a portare a casa la vittoria.

Il punteggio finale di 4-1 è emblematico di quanto accaduto sul terreno di gioco. La tridente offensiva dei padroni di casa ha avuto un impatto decisivo sulla partita. Rashica, che ha messo a segno due reti, insieme a Rafa Silva, anch’egli in gol, e Muçi hanno punito i leoni ogni volta che hanno tentato di avvicinarsi alla porta difesa dall’esperto Günk.

L’attacco dell’Athletic è sembrato poco brillante, e ogni tentativo di avvicinarsi al gol culminava spesso con il pallone nei piedi degli avversari. Le rapide e pericolose incursioni in contropiede hanno messo in grande difficoltà una squadra di Bilbao poco solida sia a centrocampo che in difesa, che ha subito un ulteriore colpo quando Galarreta, appena entrato in campo al posto di Prados, è stato costretto a lasciare il match per infortunio dopo soli sei minuti. Dopo questa sconfitta in Turchia, i leoni dovranno aspettare di capire come si comporteranno gli avversari, preparandosi per la partita con il Viktoria Plzen della settimana prossima, da affrontare come una vera e propria finale. In ogni caso, un punto potrà essere utile per garantirsi un posto tra le prime otto. Solskjaer, al suo esordio sulla panchina locale, ha scelto di adottare un sistema di gioco simile a quello dell’Athletic. Così il Besiktas si è schierato in campo con una difesa a quattro, guidata da Tpoçu, un doppio pivot con Gedson Fernandes a dettare il ritmo, supportato da una linea offensiva di tre trequartisti e in attacco il veterano Immobile, impegnato a sfruttare al massimo le opportunità di qualificazione.

Valverde ha optato per una rotazione estesa nella sua formazione. Nella squadra del Bilbao, infatti, solo quattro titolari sono stati confermati rispetto al match di domenica scorsa a Balaídos: Prados, Berenguer, Unai Gómez e Nico Williams. I rossi e bianchi sono scesi in campo con un portiere e una linea difensiva completamente rinnovati, insieme a Jauregizar nel ruolo di doppio pivote e Guzureta in attacco. I leoni hanno iniziato con la determinazione di imporre il loro gioco, ma hanno incontrato un avversario solido in difesa e rapido nelle transizioni offensive. Rafa Silva è stato il primo a tentare la fortuna contro Agirrezabala. Rashika ha poi provato, ma è riuscito a segnare solo al terzo tentativo, concretizzando un’ottima ripartenza dopo poco più di quindici minuti di gioco. Il Bilbao ha continuato a cercare di imporre il suo ritmo, ma faticava a trovare il giusto spazio in campo, a causa della solidità avversaria. I tre centrocampisti offensivi, resisi conto della situazione, hanno cominciato a scambiarsi i ruoli. Questo scambio ha fruttato risultati proprio a ridosso dell’intervallo: Unai Gómez, posizionato come centrocampista di sinistra, ha finalizzato una manovra avviata da Nico Williams sulla fascia destra. Il gol dei bilbaini è stato convalidato dopo una verifica con il VAR. Nel secondo tempo, il Besiktas ha cercato di reagire. Agirrezabala ha negato a Immobile e Rafa Silva di batterlo subito. Successivamente, Unai Nuñez ha bloccato Rashika, impedendogli di segnare il secondo gol. L’insistenza dei locali ha portato i suoi frutti attorno all’ora di gioco: Rashika, finalmente, ha sfruttato un contropiede di Rafa Silva per segnare il 2-1. A quel punto Valverde ha inserito Galarreta, il quale però è rimasto in campo solo sei minuti a causa di un infortunio subito per mano di Vesga e Iñaki Williams.

Guruzeta e Berenguer ebbero presto l’occasione per livellare il punteggio, ma fu Rafa Silva, grazie a un’altra ripartenza della squadra di casa, a siglare il 3-1 a quindici minuti dalla fine. Un fallo di Nico Serrano, avvenuto poco prima del fischio finale e convalidato dal VAR, permise al portoghese Joao Mario di fissare il punteggio finale.

Lazio e Roma pronte per le sfide decisive in Europa League