Superato il giro di boa del mercato invernale, con la chiusura fissata per lunedì 3 febbraio, la dirigenza dell’Espanyol sta intensificando i colloqui per fornire a Manolo González ulteriori rinforzi che possano elevare il livello competitivo della squadra, attualmente considerata insufficiente per garantire la permanenza nella categoria senza eccessive difficoltà.
Dopo l’arrivo del difensore Pablo Ramón e dell’attaccante Roberto Fernández, l’attenzione si concentra sulla zona centrale del campo, dove si cerca di ingaggiare almeno un centrocampista. Tuttavia, il terzo rinforzo per l’Espanyol potrebbe richiedere tempo, e si prevede che non ci siano sviluppi significativi fino alla settimana successiva.
Prima di portare a termine un nuovo acquisto, è necessario ridurre l’organico attuale per alleggerire il carico salariale. Dopo l’uscita dell’olandese Naci Unüvar, Irvin Cardona e Salvi Sánchez sono in procinto di lasciare la società, ma entrambe le operazioni non si annunciano semplici. Per quanto riguarda il francese Cardona, di proprietà dell’Augsburgo, ma ambito dal Saint-Étienne, le trattative sono ora nelle mani del club francese, che sta cercando di negoziare un trasferimento con la società tedesca senza voler un prestito, come avvenuto in passato. La situazione rimane in sospeso, con la possibilità che si risolva presto e Cardona lasci l’Espanyol. Anche se dalla Francia si è parlato di un ingaggio di 1,2 milioni, la politica salariale attuale non consente importi simili, dato che il monte salari totale è di otto milioni. Per quanto riguarda Salvi, l’Espanyol sta considerando la rescissione del contratto, coprendo la parte proporzionale (mancano sei mesi alla scadenza) affinché il giocatore, che non rientra nei piani di Manolo González, possa lasciare il club catalano nei prossimi giorni. Le trattative per portare a termine la rescissione sono ancora in corso.
La situazione continua a evolversi a un ritmo lento, soprattutto per quanto riguarda le nuove acquisizioni, con poche possibilità di manovra a causa degli scarsi investimenti provenienti dalla proprietà. Il tipo di giocatore che si prevede di ingaggiare è chiaramente delineato e richiama le operazioni già effettuate: prestiti o calciatori svincolati, giovani e motivati, preferibilmente in grado di offrire un contributo immediato, come nel caso di Roberto Fernández. Ci sono ancora molte opportunità da esplorare e il termine per le operazioni si avvicina, con meno di due settimane a disposizione.
