Marcos Acuña ha rivelato a Buenos Aires di aver persuaso Gonzalo Montiel a unirsi al River Plate durante il suo recente soggiorno a Siviglia a dicembre, in occasione dell’addio a Jesús Navas. Acuña e Montiel si sono ritrovati nel club argentino, dove il difensore, che ha contribuito a portare a casa il titolo mondiale all’Argentina ai recenti Mondiali in Qatar, è tornato dopo aver realizzato il rigore decisivo in finale.
“Ogni volta che ne avevamo l’opportunità, seguivamo le partite insieme, durante qualche raduno o altro. Proprio con lui, con Erik Lamela e altri ragazzi, cercavamo sempre di guardare le partite del River. Credo che siamo sempre riusciti a parlare di River a Siviglia.
Durante il mio viaggio in Europa (per l’omaggio a Navas) ho cercato di convincerlo un po’ in una conversazione che abbiamo avuto. Sono davvero contento che sia qui con noi, è molto importante per noi cosa rappresenta”, ha spiegato Acuña, che è anche lui un campione del mondo con la nazionale argentina. Inoltre, Acuña ha raccontato come sia approdato al River dopo diversi anni in Spagna. “Ho ricevuto due telefonate, una il giorno prima della convocazione con il Siviglia e l’altra il giorno successivo. Abbiamo trovato un accordo. Mi ha detto cosa desiderava e io ho condiviso il mio pensiero: mi sentivo a mio agio nel tornare qui per affrontare nuove sfide. Insomma, come ha detto Cachete (Montiel), a un allenatore del genere non si può dire di no”, ha concluso.
