La peculiare condizione di Suso

Jesús Fernández, noto come ‘Suso’, si trova attualmente in una situazione complicata al Sevilla. Un tempo considerato un eroe e fondamentale per i successi in Europa League del club andaluso nel 2020 e nel 2023, sotto la guida di Lopetegui e Mendilibar, ora vive un periodo di isolamento che non riesce a spiegarsi.

Originario di Cadice, è uno dei calciatori più talentuosi della rosa, ma la sua elevata stipendio, essendo uno dei pochi rimasti della storica era di Monchi, ha portato il club a suggerirgli di lasciare, per ridurre le spese salariali, senza però ricevere riscontri dalla sua parte.

Pur trovandosi bene a Siviglia, vicino alla sua città natale di Cadice e con il contratto in scadenza il 30 giugno, Suso ha rifiutato offerte allettanti dall’Arabia Saudita preferendo mantenere la qualità della vita che ha in Andalusia, anche se sente mancare un aspetto cruciale: la possibilità di contribuire attivamente alla squadra. In questa stagione ha totalizzato solo 6 presenze in Liga (per un totale di soli 138 minuti), in nessuna delle quali è stato schierato dall’inizio. Suso e una parte significativa dei tifosi ritengono che, considerando la qualità attuale della rosa del Sevilla, dovrebbe avere un ruolo più rilevante. Dal 2 dicembre è rimasto completamente ai margini, nemmeno quando la squadra ha avuto bisogno di un innesto, un ruolo nel quale l’ex giocatore di Liverpool e Milan potrebbe mettere a frutto la sua abilità di calciare con precisione.

Il club sembra tentare di costringerlo a fare le valigie, ma il giocatore rimane determinato nel restare. García Pimienta esprime opinioni positive su di lui, ma le scelte pratiche dimostrano che non ripone fiducia in lui. “La decisione di andare o meno è personale. Ho una rosa e cerco di ottimizzare le prestazioni. Suso ha giocato quando l’ho ritenuto necessario. Attualmente partecipa meno, ma se giudico opportuno il suo impiego, non ci saranno problemi”.

Un atleta con su experiencia seguramente deseará tener más minutos en el campo. Ha estado entrenando con dedicación, aunque esta semana ha lidiado con un virus. Si decido que pueda jugar, está listo, comentó recientemente. El Cádiz se dibuja en el futuro de Suso, quien siempre ha tenido un fuerte vínculo con su ciudad natal. Se marchó muy joven a Inglaterra, cuando aún estaba en la etapa juvenil, y se unió al Liverpool. La posibilidad de que termine su carrera vistiendo la camiseta amarilla se vislumbra en el horizonte. Manuel Vizcaíno, el presidente del Cádiz, ha manifestado en numerosas ocasiones que uno de sus anhelos es verlo jugar en el Carranza, y con su contrato finalizando el próximo junio, esta podría ser una buena oportunidad.

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