Bordalás ha dichiarato: “Mi aspetto una partita molto impegnativa, con un pubblico che sosterrà la squadra per tutti i 90 minuti”

José Bordalás, tecnico del Getafe, ha expresado que se enfrenta a un partido de gran exigencia en el próximo encuentro contra la Real Sociedad, destacando el “excelente trabajo” realizado por el equipo donostiarra en los últimos años. Con 20 puntos, el Getafe ocupa la posición dieciseis y se encuentra a solo un punto de la zona de descenso, mientras que la Real Sociedad, con 28 puntos, se posiciona séptima en la clasificación, viviendo una situación completamente diferente.

“Anoeta es un estadio espectacular y su afición apoya durante los 90 minutos. Además, cuentan con un entrenador excepcional (Imanol Alguacil), que ha sabido hacer un gran trabajo con el equipo que compite de manera muy efectiva. Anticipo un partido complicado, pero nuestra moral es buena, aunque eso no asegura una victoria”, comentó Bordalás.

También reflexionó sobre la dificultad de sumar puntos en cada jornada, señalando que hay una notable paridad en la liga, con pocos puntos de diferencia entre muchos equipos, lo que marcará la segunda mitad del campeonato. Ante la consulta sobre el joven defensor Ismael Bekhoucha Lemlal, quien hizo su debut con el primer equipo ante el Barcelona, Bordalás mencionó: “Hemos tenido que recurrir a muchos jugadores por necesidad. Es un chico joven, con personalidad y carácter, y en el tiempo que estuvo en el campo la semana pasada demostró su calidad en una situación complicada. Es consciente de que debe seguir esforzándose y evolucionando para ser un buen jugador”. Además, Bordalás, profundamente afectado por las amenazas recibidas en redes sociales esta semana, reveló que ha presentado una denuncia ante la policía y comentó que tales situaciones le afectan negativamente.

Il tecnico del Getafe ha condiviso un messaggio su Instagram per esprimere la sua gratitudine ai tifosi per il sostegno ricevuto durante la partita contro il Barcellona. Ha scritto: “È un grande punto guadagnato contro un avversario di questa portata. Sono orgoglioso dell’impegno e della dedizione mostrati da tutta la squadra. Continuiamo a progredire, passo dopo passo. Grazie per il vostro costante supporto al Coliseum!”. Questa dichiarazione ha suscitato reazioni negative da parte di alcuni utenti sui social media, che hanno espresso insulti che hanno colpito il tecnico. Bordalás ha visto commenti come “cercheremo i tuoi figli” o “ti uccidiamo insieme alla tua famiglia”. Durante una conferenza stampa, ha dichiarato: “Non sto bene. Si tratta di un problema molto serio. Colgo l’occasione per dire che abbiamo sporto denuncia alla polizia. Immagino che il processo sarà lungo, ma speriamo che si faccia giustizia e che non capiti né a me né a nessuno”. Bordalás ha anche colto l’opportunità per commentare le critiche ricevute da alcuni rappresentanti del Barcellona, come il presidente Joan Laporta e l’allenatore Hansi Flick, dopo la recente partita. Ha affermato: “Sono un allenatore che rispetta tutti i colleghi e tutte le persone nel mondo del calcio, ma posso riassumere la situazione così: rispetto chi rispetta; chi non lo fa non merita rispetto”. Inoltre, ha aggiunto: “Le critiche sono scuse quando non si vince. Si dice sempre che questa persona è un signore. Quando vinci il novanta per cento delle partite, è facile essere un signore in un grande club, ma quando inizi a perdere, devi comportarti da signore comunque. Posso solo dire questo”. Ha concluso con una nota sulle critiche: “Spero che continueremo a ricevere queste scuse, sarà un buon segno perché significa che abbiamo ottenuto un buon risultato. Sono stanco di concludere le partite e ricevere auguri di buona fortuna da chi ci ha battuti”.

“Non ci hanno superato sul campo perché abbiamo disputato un’ottima gara”, ha affermato alla fine.

Urko, la nuova attrazione della spedizione perica diretta a Siviglia

Toyota Gazoo Racing Italy e il futuro del rally italiano