Il progetto di Corberán per fermare il Barça

Questo domenica il Valencia si prepara a affrontare il Barcellona a Montjuïc, in quello che sarà l’ultimo incontro di un gennaio particolarmente lungo, durante il quale la squadra ha finalmente abbandonato l’ultima posizione in classifica. I valenciani non riescono a ottenere una vittoria in trasferta contro i catalani dal 2016; ciò significa che da nove partite hanno collezionato sei sconfitte e due pareggi.

L’allenatore Carlos Corberán ha elaborato un piano per invertire questa tendenza, puntando sulla solidità difensiva. “Hanno recentemente vinto la Supercoppa con un dominio netto nella finale e hanno anche ribaltato la situazione in Champions contro il Benfica. Affrontare una squadra come il Barcellona richiede attenzione collettiva, impegno, intensità e una difesa coesa; frazionare i comportamenti non sarebbe saggio”, ha dichiarato.

Corberán considera il Barcellona una formazione molto competitiva, e nonostante le difficoltà recenti in campionato, non lo percepisce affatto in crisi. Un altro aspetto fondamentale per il tecnico del Valencia è rimanere concentrati sul proprio gioco: “La nostra capacità di diventare una grande squadra dipende solo da noi. Sono fiducioso che potremo dimostrare il nostro valore, portando intensità, concentrazione e solidarietà in campo. Ogni volta che scendiamo in campo, il nostro obiettivo è guadagnare quanti più punti possibile”.

“Il Barcellona è noto per un gioco pressante e aggressivo, e dobbiamo affrontare questo tipo di sfida mantenendo la nostra identità. Occupano bene gli spazi e hanno aggiunto al possesso del pallone una certa verticalità, rendendoli perciò una squadra temibile. La nostra ambizione resta sempre quella di esprimere la migliore versione di noi stessi”, ha aggiunto. Inoltre, Corberán ha rivelato che quando era alla guida del West Bromwich, sfruttava le pause internazionali per osservare altre leghe, scoprendo con sorpresa il Barcellona di Hansi Flick. “Sotto la guida di Flick, ho notato il modo interessante in cui la loro difesa si comportava; non sono l’unica squadra a essere aggressiva e a ridurre gli spazi, ma il loro approccio era particolarmente degno di interesse e richiedeva approfondimenti”.

I comportamenti osservati riflettono significativamentela filosofia di gioco del Barcellona”, ha commentato. Corberán, ancora incerto riguardo alla disponibilità di Umar Sadiq e Enzo Barrenechea, ha sottolineato l’impegno della squadra di Valencia. “Non potrei chiedere di più, avverto un’intensa dedizione, questa è la mia impressione su ciascun giocatore. La squadra deve continuare a lavorare per migliorare; ci sono da gestire i risultati e le attitudini… In ultimo, ciò che ho notato nella partita più recente è stata una forte personalità, una dedizione e un impegno notevoli, qualità che risultano essenziali in ogni incontro, dal primo all’ultimo minuto”, ha concluso.

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