Gil Manzano è stato al centro dell’attenzione a Las Palmas, dove ha estratto 15 cartellini gialli e un cartellino rosso, ma non riesce a superare il suo record personale

Jesús Gil Manzano, arbitro della regione estremena, è stato il protagonista del match inaugurale della giornata, che ha visto opposte la UD Las Palmas e l’Osasuna, terminato con un pareggio di 1-1 al Gran Canaria. Durante l’incontro, ha estratto ben 15 cartellini gialli, oltre a una espulsione per doppia ammonizione a favore del calciatore portoghese Dario Essugo, rappresentante della squadra di casa.

La sua decisione di non sanzionare un dubbio contatto tra Moleiro e Areso ha sollevato proteste tra i tifosi, portando a un acceso dibattito con la sala VAR. Dopo una lunga consultazione, ha deciso di non concedere un rigore, giustificando la sua scelta con una presunta infrazione di Fabio Silva all’inizio dell’azione.

Questa decisione ha suscitato l’ironia di Essugo, che ha ricevuto un secondo cartellino giallo per le sue reazioni, venendo così espulso. Il pubblico ha rivolto feroci critiche a Gil Manzano, il quale ha inanellato una delle sue prestazioni più “cartellinate” nel suo lungo percorso in Serie A. Nonostante la quantità impressionante di ammonizioni, che ha superato di tre volte la media di 5,67 per partita, questo incontro non rappresenta il record personale di cartellini gialli emessi. Infatti, nella sua carriera in prima divisione, ha già diretto un Granada-Levante della stagione 2012-13 in cui furono distribuiti 16 gialli a parità tra le due squadre, pur senza espulsioni né richieste di rigore accolte, in quanto non era disponibile il sistema VAR.

Venerdì, soltanto 15 cartellini gialli sono stati estratti dalla tasca dell’arbitro proveniente dall’Estremadura. Una cifra interessante, ma che non ha superato il record stabilito da Gil Manzano.

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