La UD Las Palmas affronta le difficoltà con determinazione e riesce a strappare un pareggio, creando delusione per l’Osasuna

La UD Las Palmas ha dimostrato una grande determinazione, riuscendo a ottenere un prezioso pareggio al 98′ nonostante fosse in inferiorità numerica dal 73′ per l’espulsione di Essogo. D’altro canto, l’Osasuna, che era vicino alla vittoria, ha mostrato un atteggiamento troppo difensivo nel lungo recupero di 13 minuti, non riuscendo a uscire da un momento difficile che perdura da quasi tre mesi, con ben nove partite senza successi.

Nel corso dei primi minuti, la UD Las Palmas ha preso il controllo del gioco, mentre l’Osasuna ha preferito non esporsi eccessivamente. Dopo circa 15 minuti, la squadra guidata da Vicente Moreno ha accelerato il ritmo, trasformando la partita in un continuo andirivieni che ha portato a diverse occasioni per gli ospiti.

Durante le transizioni, il team rojillo si è trovato a proprio agio, con Budimir che ha costretto Cillessen a un grande intervento. Prima dell’intervallo, Kike Barja ha colpito la traversa con un tiro che rappresentava il suo marchio di fabbrica. La UD ha avuto solo un’occasione pericolosa nei primi 45 minuti.

Nella seconda frazione, l’Osasuna ha mantenuto un buon ritmo e ha tentato di segnare con un colpo ravvicinato di Budimir su assist di Areso. Il terzino destro si è dimostrato il giocatore più attivo della squadra rojilla, e in un altro inserimento ha dato il via all’azione del gol. Il suo cross in area è stato raccolto da Kike Barja, che ha servito Budimir. Quest’ultimo, con una mossa da spalle, ha passato il pallone a Aimar Oroz, il quale ha colpito con un tiro potente e preciso per portare in vantaggio l’Osasuna al 53′.

La UD Las Palmas ha sofferto un duro colpo e per diversi minuti non è riuscita a riprendersi. Un tentativo di Sandro, parato da Sergio Herrera, ha ridato vigore alla squadra di Diego Martínez, che ha cominciato a farsi pericolosa nell’area avversaria grazie a un Fábio Silva in forma. A metà del secondo tempo è avvenuto il momento chiave del match. Areso ha trattenuto Moleiro in area, ma l’arbitro Gil Manzano non se n’è accorto. Durante tutta la partita, Manzano ha mostrato frequentemente il cartellino, e il Var lo ha richiamato per rivedere l’accaduto.

Dopo aver visionato l’azione, sembrava che potesse assegnare un rigore. Tuttavia, il Var ha ritrasmesso un episodio precedente in cui Fábio Silva aveva commesso un leggero fallo su Iker Muñoz. Manzano ha quindi fischiato la violazione a danno del giocatore portoghese, suscitando l’indignazione dei tifosi e della squadra di Las Palmas. Poco dopo, Essugo, già ammonito, ha perso la calma durante la protesta e, dopo essere stato espulso, ha iniziato ad applaudire il direttore di gara (73′). I suoi compagni sono stati costretti a portarlo fuori dal campo per evitare ulteriori problemi.

Nonostante l’inferiorità numerica, Las Palmas ha intensificato gli sforzi per cercare di pareggiare. Sandro e Fábio Silva si sono avvicinati al gol, ma senza successo. Diego Martínez ha deciso di rischiare, inserendo Januzaj, Mata, McBurnie e il neofita Pelmard. L’ampio recupero (ben 13 minuti) ha dato nuova speranza ai locali. Januzaj ha infine coronato la reazione della UD Las Palmas con un gol su punizione, che ha colpito la barriera, insieme al pareggio tanto atteso.

Aimar Oroz ha commentato: “Non siamo riusciti a sfruttare la nostra superiorità numerica”

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