UD Las Palmas e Osasuna hanno visto un incontro caratterizzato da ben 31 falli e 15 cartellini gialli, con una direzione di gara insolita che ha aggiunto un tocco di originalità alla partita

L’allenatore della UD Las Palmas, Diego Martínez, ha scelto di non esprimere pareri riguardo il numero di falli e cartellini mostrati nel match contro il CA Osasuna, che hanno toccato rispettivamente le 31 infrazioni e le 15 ammonizioni. La durata effettiva del gioco è stata estesa di 13 minuti, un lasso di tempo che la sua squadra ha saputo sfruttare.

“Ci sono state molte interruzioni”, ha dichiarato il tecnico giallo. Secondo Martínez, tali pause hanno portato a un disequilibrio nel gioco. L’arbitro della gara era Gil Manzano, mentre Pizarro Gómez si trovava nel VAR, lo stesso ruolo ricoperto durante la contestata partita tra Las Palmas e Mallorca, dalla quale la squadra giallonera era uscita con una sconfitta controversa.

Il match tra UD Las Palmas e CA Osasuna si è concluso in parità (1-1), dopo che il team di Pamplona aveva preso il comando al 53° minuto con un gol di Aimar Oroz. Inoltre, l’Osasuna ha beneficiato di un uomo in più dopo l’espulsione di Dário Essugo. Tuttavia, il team di Las Palmas è riuscito a pareggiare al 98° minuto grazie a una punizione trasformata da Adnan Januzaj, il cui tiro ha colpito un difensore avversario. Durante la gara, l’arbitro ha interrotto alcuni calci d’angolo per ricordare ai giocatori di evitare contatti fisici, in seguito a un’informativa rilasciata lo scorso estete. Prima dell’espulsione di Essugo, c’è stato un episodio curioso: al 65° minuto, i giocatori canari avevano chiesto un rigore per un presunto fallo di Iker Muñoz su Alberto Moleiro dentro l’area, mentre il punteggio era di 0-1 in favore dell’Osasuna. Gil Manzano è stato richiamato dal VAR per analizzare la situazione, e il contatto sembrava sufficiente per giustificare un calcio di rigore, che inizialmente stava per essere concesso.

Mentre si attendeva l’annuncio della sanzione massima, Gil Manzano si recò a esaminare l’azione con maggiore attenzione. In quel momento notò che pochi attimi prima, Fábio Silva era stato bloccato in un angolo tra due difensori dell’Osasuna. Nel tentativo di liberarsi, Silva mosse il braccio e l’arbitro, che in precedenza era andato a verificare la possibilità di un rigore, pensò che avesse colpito Iker Muñoz con un colpo di gomito. Di conseguenza, decise di annullare l’eventuale rigore e di punire un precedente fallo d’attacco, mostrando un cartellino giallo a Silva per il colpo. Questo è quanto. Secondo Diego Martínez, molte di queste ammonizioni possono derivare dal fatto che “la dinamica della partita è fondamentale, credo che la squadra abbia fatto delle buone cose, altre invece su cui dobbiamo lavorare, ma è essenziale ottenere punti per la salvezza; questi aspetti intangibili parlano molto bene della squadra”. Inoltre, ha affermato che “anche se è importante riflettere sul passato, è necessario continuare a lavorare, perché nella vita la morte è la cosa peggiore, mentre in una squadra è la retrocessione”. Per questo motivo, ha ribadito l’importanza di concentrarsi sulla salvezza in LaLiga EA Sports. “Non è stato semplice”, ha aggiunto Martínez. Il tecnico della UD Las Palmas ha commentato che “questo è calcio” e che “sono state le transizioni a crearci più problemi”. Riguardo all’espulsione di Dário Essugo, ha sottolineato che “la gestione delle emozioni” gioca un ruolo importante, poiché “è stata una partita a fasi” e “il punto conquistato è molto significativo dopo diverse avversità”.

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