Il tecnico del Mallorca, Jagoba Arrasate, ha espresso la sua frustrazione riguardo a alcune decisioni arbitrali recenti, affermando di sentirsi trascurato. “Sono profondamente deluso e sto perdendo la passione per questo sport, la motivazione mi sta abbandonando. Negli ultimi tempi abbiamo sentito di essere stati ignorati, ogni decisione sembra andarci contro e quando il favore è per noi, non viene mai rivista.
Questo mi provoca disinteresse, tristezza, e ormai nemmeno mi indigno più. Giovedì non presterò attenzione all’arbitro, ma a chi è al VAR, che è diventato il vero protagonista,” ha dichiarato.
“Sei a conoscenza di cosa è successo e nessuno ci ha ascoltato, sappiamo che siamo il Mallorca e non abbiamo una grande visibilità, ma ci siamo sentiti ignorati.
Di recente, nessuno ha reclamato, ma io ho protestato per un’azione in cui un nostro giocatore è finito in ospedale mentre il punteggio era 4-0. Ci sono state situazioni simili, ma ormai c’è una certa stanchezza nel chiedersi se valga la pena arrabbiarsi o indignarsi. Mi ero affezionato a un altro aspetto di questo sport, e credo di averne preso coscienza da un po’,” ha aggiunto Arrasate.
“Stavo seguendo il match da sopra e, a giudicare dal monitor, era un rigore chiarissimo. L’arbitro ha ribadito che non c’era nulla e ha chiuso la questione. Era in una buona posizione e c’era un’assistenza per avvisarlo, ma ora non possiamo dire altro. Sembra che ci lamentiamo solo per le sconfitte, ma questo discorso riguarda una tendenza che dura da settimane e la direzione in cui si sta muovendo il calcio,” ha commentato riguardo al potenziale rigore non concesso su Dani Rodríguez.
“Avere una posizione non implica che debba influire sulle decisioni. Il club non si dedica a rilasciare comunicati, preferisce parlare direttamente con le persone giuste e forse i tifosi avrebbero voluto maggiore fermezza. Il mio compito è evitare che si concedano gol come quello oggi, e assicurarmi che la squadra faccia la scelta giusta,” ha detto in merito alle richieste dei sostenitori. “Se oggi avessero fischiato il rigore, l’avremmo segnato e avremmo avuto un altro discorso, la linea è molto sottile.”
La prossima settimana affronteremo una partita difficile, ma abbiamo notato alcuni aspetti che potrebbero aiutarci a ritrovare la competitività”, ha commentato l’allenatore riguardo ai progressi della squadra. “In passato ho riconosciuto che alcune espulsioni sono giustificate, però non mi piace quando l’arbitro ignora certi falli mentre fischia per altri. Quello che non riesco a comprendere è che non siamo la squadra che commette più falli, e questo mette a rischio la sicurezza degli avversari”, ha dichiarato il tecnico del Mallorca, noto per essere la squadra con il maggior numero di cartellini rossi in LaLiga EA Sports.
