Il successo del Real Betis, ottenuto grazie a un gol siglato all’ultimo minuto di recupero, permette ai verdi di interrompere una lunga serie di risultati deludenti. La squadra di Pellegrini aveva conquistato una sola vittoria nelle ultime nove partite di campionato – l’ultima risale al 15 dicembre contro il Villarreal – accumulando solo 7 punti su 27 disponibili, con quattro pareggi e altrettante sconfitte, il che ha complicato notevolmente le loro possibilità di qualificazione per competizioni europee.
Un eventuale ko a Mallorca, combinato con altri risultati sfavorevoli, avrebbe potuto far scivolare il Betis a undici punti dalla quinta posizione, otto dalla sesta, sei dalla settima e tre dalla zona retrocessione, allontanandolo così dalla lotta per i posti europei.
Il gol di Bakambu, il suo primo in LaLiga con la maglia del Betis (dopo due reti in Conference e una in Coppa), ha portato una vittoria fondamentale per la squadra. Inoltre, i risultati negativi delle squadre che precedono il Betis in classifica hanno contribuito alla sua causa, poiché tra le sette formazioni che lo precedevano, solo il Rayo ha ottenuto la vittoria, mentre Real Sociedad e Girona (contro il Rayo), così come il Mallorca, hanno perso. Villarreal, Sevilla e Osasuna hanno invece pareggiato, permettendo al Betis di superare questi ultimi due nella graduatoria. Con il trionfo a Mallorca, il Betis si trova ora a 28 punti, a sei dal Villarreal (quinto, attualmente in corsa per la Champions), a due dal Mallorca (sesto, che il Betis supera per differenza reti), a uno dal Rayo (settimo) e a otto punti dalla zona retrocessione, alla quale alcuni tifosi iniziano a prestare attenzione, cosa mai avvenuta nei quasi cinque anni di gestione di Manuel Pellegrini.
La partita si è rivelata estremamente complessa, ma il Betis è riuscito a affrontarla con successo, nonostante le dieci assenze che aveva al suo arrivo.