Imanol ha dichiarato: “Non possiamo subire un gol e considerare la partita già persa.”

Imanol Alguacil ha espresso la sua frustrazione per la terza sconfitta consecutiva della sua squadra, giudicando particolarmente deludente la prestazione dei suoi giocatori. “Sono stati superiori a noi. Partite come questa sono facili da valutare, ci hanno superato in tutti gli aspetti,” ha detto.

Ha anche sottolineato che “non siamo abituati a subire così tanto e a soffrire fin dall’inizio; la stanchezza ha giocato un ruolo, perché per competere contro avversari di questo livello serve energia e intensità. Oggi ci è mancata entrambe. La responsabilità è mia.

Queste tre sconfitte sono state pesanti. Nella prima frazione abbiamo pareggiato e poi eravamo in vantaggio, ma quando sembravamo in controllo abbiamo subito tre gol per la nostra fragilità,” ha aggiunto. Come era già accaduto a Roma, ha ribadito l’importanza di migliorare le situazioni sui calci piazzati: “Anche oggi il gol è arrivato da un’azione da fermo. Ci sono aspetti su cui dobbiamo lavorare. Abbiamo una squadra giovane e in questa categoria non possiamo prendere un gol e dare per perso il match. Su questo aspetto dobbiamo crescere e diventare più solidi. Con i due ultimi gol abbiamo perso contatto con il gioco,” ha concluso.

Quando gli è stato chiesto di commentare le dichiarazioni di Take Kubo, ha dichiarato: “Non sono d’accordo con quanto afferma Take; è comprensibile che sia arrabbiato. Non sono soddisfatto della prestazione della squadra; questi giocatori si impegnano al massimo e continueranno a farlo, ma a volte le forze non sono sufficienti. Oggi ci hanno superato in duelli e intensità, non si tratta di mancanza di volontà, i calciatori sono certi dei messaggi che invio quotidianamente e non è questione di attitudine”, ha messo in evidenza. Ha anche sottolineato che “quello che dobbiamo fare è supportare il lavoro affinché possano esprimere tutto il loro potenziale. L’ho detto: siamo in alto a lottare per l’Europa, e il nostro passaggio in Europa League dipende solo da noi, oltre a essere in corsa per la Coppa. Questa squadra è molto giovane e ha ancora margini di crescita. Per me non è una sorpresa e dobbiamo cercare di cambiare questa situazione”, ha concluso.

Imanol ha espresso una certa tranquillità riguardo alla situazione attuale della squadra: “La mia preoccupazione è simile a quella che avevo durante la preparazione estiva e nelle prime partite. È normale essere in una fase di alti e bassi, specialmente dopo questa sconfitta difficile. È giusto essere preoccupati, ma è più importante essere proattivi. Ho molto lavoro da fare con questo gruppo e ci sono ampi margini di miglioramento. Quando abbiamo iniziato male, non mi sono lasciato prendere dal panico e nemmeno quando le cose andavano bene ho fatto un passo avanti. Abbiamo sempre detto che avremmo affrontato alti e bassi”, ha dichiarato.

In merito alla performance poco convincente della squadra nelle ultime tre partite, ha risposto che “il problema è evidente, ma non deriva dalla mancanza di impegno o di volontà. Ciò di cui abbiamo bisogno è energia e forza, che oggi sono mancate. Senza di esse, la situazione diventa complessa. Ho cercato di dare nuove energie al gruppo; alcuni erano visibilmente stanchi, mentre altri sembravano più freschi. Dobbiamo competere al meglio, e anche se siamo abituati a ritmi intensi, ci sono limiti. Molti non hanno mai vissuto una situazione in cui si gioca ogni tre giorni con questo livello di pressione. Sta a noi invertire la rotta e fornire al team gli strumenti necessari per migliorare la propria immagine”, ha concluso.

L’allenatore ha discusso riguardo al mercato invernale, dichiarando che al momento non si è affrontato l’argomento e che parlare del mercato lo infastidisce, come già espresso a Roma. Ha sottolineato l’impegno del club e la chiarezza del progetto, evidenziando che si è investito sul futuro, un fatto di cui tutti erano consapevoli e che ora porta con sé una certa urgenza. Ha affermato di non avere dubbi sui suoi ragazzi, molti dei quali affrontano per la prima volta una responsabilità così grande: competere in Europa e in Coppa, un compito che sicuramente implica un grande sforzo fisico e mentale. Ha riconosciuto che ci saranno inevitabilmente alti e bassi e che ora è fondamentale restare al fianco dei giocatori, cercando di offrire il massimo supporto per ottenere risultati immediati. Ha espresso il suo desiderio di vincere, ma ha anche osservato che l’impressione di recenti partite, fra cui quella con la Lazio, può generare preoccupazione, nonostante la consapevolezza di competere in Europa, un aspetto che non tutti possono vantare.

Inoltre, ha chiarito che non intende chiedere rinforzi, affermando la necessità di lavorare intensamente per valorizzare il gruppo attuale e ha espresso il suo orgoglio per ciò che questi giocatori stanno dando alla squadra. Ha ribadito la sua fiducia nella rosa e ha spiegato che, anche se il mercato è aperto e ci sono diverse opportunità, non è stato discusso né richiesto alcun intervento aggiuntivo, poiché non sarebbe giusto mettere in dubbio le capacità dei suoi atleti.

Infine, parlando dell’infortunio di Aihen, che ha dovuto lasciare il campo con dolori all’anca, ha precisato che è necessario attendere gli esami per valutare la gravità della situazione, sperando che non si tratti di nulla di serio.

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