Le discussioni riguardo alla porta dell’Athletic sembrano non finire mai

Oggi il Leganés farà visita a San Mamés, un ulteriore avversario per l’Athletic. Tuttavia, questo incontro riveste un’importanza particolare per il recente passato del club, in particolare per la porta della squadra bilbaina. Unai Simón, il portiere attualmente titolare della formazione rojiblanca e della nazionale spagnola, ha esordito nel massimo campionato in una partita proprio contro il Leganés, disputata al San Mamés il 20 agosto 2018.

La vicenda è ben nota: Berizzo all’epoca si trovava a gestire Kepa, Remiro e Iago Herrerín come portieri, ma quando il Chelsea attivò la clausola di rescissione da 80 milioni per Kepa, scoppiò un vero e proprio caos tra i pali dell’Athletic.

Sotto la presidenza di Josu Urrutia, venne deciso che Remiro, ora portiere della Real Sociedad, non avrebbe giocato poiché non accettò l’offerta di rinnovo e si sospettava avesse già un contratto con un altro club. Nel frattempo, Herrerín, attualmente al Sestao River, subì un infortunio. Fu quindi necessario contattare l’Elche, dove Unai Simón era in prestito, per farlo debuttare con l’Athletic, nonostante inizialmente non fosse nei piani né dell’allenatore argentino né del club. Anche se ci sono differenze significative, la situazione presenta delle analogie con quanto accaduto quest’estate sotto la direzione di Valverde. Il debutto di Padilla, attualmente in prestito, è avvenuto a causa degli infortuni di Unai Simón e Agirrezabala. Ora, con il rientro dei due portieri e a metà stagione, il programma dell’allenatore dell’Athletic sembra piuttosto delineato: gli impegni di campionato saranno per il portiere di Murgia, mentre quelli di Europa League andranno a quello di Errenteria.

Una scommessa che comporta dei rischi, ma che durante l’ultima stagione, concentrandosi solo su campionato e coppa, ha portato a risultati positivi: un Trofeo Zamora per un giocatore e un titolo di coppa per un altro. Rimane da vedere come si evolveranno le cose.

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