Zubimendi ha disputato un’altra partita poco brillante e la Real ne risente

Il calo prestazionale dei txuri urdin è indicativo delle difficoltà manifestate da alcuni dei giocatori chiave. Nella partita contro il Getafe, solo Kubo ha avuto una buona prestazione, mentre Oyarzabal, Zubeldia, Remiro e Zubimendi non sono riusciti a esprimere il livello di gioco che avevano dimostrato nel corso della stagione.

Soprattutto preoccupante è la situazione di Oyarzabal, che non è ancora tornato al massimo dopo la frattura costale subita a dicembre e ha iniziato il 2025 lontano dalle sue migliori performance degli anni precedenti. La sua partita contro il Getafe è stata tutt’altro che brillante; ha mostrato poca creatività con la palla e ha faticato a trovare il suo ritmo in mezzo al campo.

I numeri parlano chiaro: ha partecipato al gioco 67 volte, ma ha perso il possesso 21 volte, e dei 12 lanci lunghi tentati, solo tre sono arrivati a destinazione. I suoi unici dati positivi riguardano i duelli vinti, dove ha ottenuto un perfetto 100% nei due confronti aerei e ha vinto più della metà delle sfide a terra (3 su 5). Come contro la Lazio, la Real ha sofferto l’assenza di un leader a centrocampo, e Oyarzabal non è riuscito a fungere da punto di collegamento tra la difesa e l’attacco, costringendo il team a lanciare palloni lunghi per tentare di conquistare seconde palle. La situazione è ancora più critica considerando che la squadra aveva un uomo in più a centrocampo, visto che Uche era schierato come secondo attaccante. Nella prima frazione, Olasagasti, Turrientes e Zubimendi hanno fatto vedere la loro superiorità in rare occasioni contro Milla e Djené. Nella ripresa, con Brais Méndez in campo, la squadra ha evidenziato una prestazione decisamente sottotono, con Zubimendi coinvolto nel terzo gol subito.

Dopo un disimpegno errato di Zubeldia, il centrocampista della squadra basca ha mostrato una certa inerzia, permettendo a Uche di superarlo facilmente e ricevere il pallone in area. Da lì, ha passato il cuoio a Carles Pérez, che ha potuto tirare senza alcuna pressione. Nei momenti critici, è fondamentale che i giocatori più esperti si fanno avanti, e i txuri urdin devono assolutamente ritrovare il miglior Zubimendi per affrontare al meglio questa fase impegnativa della stagione. La squadra di Imanol è in gioco per la qualificazione europea, oltre a dover affrontare la questione di avanzare in Coppa e in Europa League.

La rivelazione del nuovo acquisto del Real Zaragoza: “Sono arrivato per dare calci”

Cantan in linea e vanno al bingo: il match Real-Leganés, anche di notte, e il club esprime il suo malcontento