Il Sevilla si trova al vertice della spesa nel mese di gennaio, nonostante avere il limite salariale più ridotto

Il Sevilla ha ufficializzato oggi l’ingaggio di Akor Adams come secondo rinforzo nel mercato invernale, dopo Rubén Vargas. Il termine per le trattative scade tra cinque giorni, lunedì prossimo, e al momento il club andaluso si distingue per essere il maggior investitore di questa finestra di mercato.

Finora, ha speso un totale di 8 milioni di euro, una cifra che evidenzia la difficoltà economica in cui si trova l’entità sevillana, la quale deve confrontarsi con uno dei limiti salariali più bassi della LaLiga, fissato a soli 2,49 milioni, ben lontano dalla normativa 1:1.

Nonostante ciò, il Sevilla è riuscito a compromettersi con il pagamento di 2,5 milioni all’Augsburg per il giocatore svizzero Rubén Vargas e di 5,5 milioni al Montpellier per Akor Adams, nigeriano. La squadra ha alleggerito il proprio organico a settembre grazie alla cessione di Ocampos al Monterrey per 7 milioni e, in questa sessione, con il ritiro di Montiel e il suo trasferimento al River Plate per 4,5 milioni. Inoltre, ha rifiutato offerte significative, superiori ai 20 milioni, per Badé e Lukébakio. Nella Liga, a pochi giorni dalla chiusura del mercato, gli altri club si sono mossi principalmente per prestiti. Antony è stato ceduto in prestito al Betis, Roberto Fernández e Urko González all’Espanyol; Pelmard è andato a Las Palmas; Sadiq e Max Aarons sono stati ingaggiati dal Valencia. Il Villarreal ha invece accolto Juan Bernat, proveniente dal PSG.

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