L’Atlético de Madrid ha effettuato un allenamento straordinario a Madrid il 28 gennaio, in seguito alla cancellazione del volo per Salisburgo a causa di raffiche di vento intense. Questo imprevisto ha modificato i piani iniziali, che prevedevano una sessione di preparazione allo stadio del RB Salisburgo.
Durante l’allenamento, lo staff tecnico ha focalizzato particolare attenzione su Julián Álvarez, il quale ha partecipato solamente alla parte iniziale, dedicandosi a esercizi con la palla, prima di ritirarsi dalle attività tattiche e di precisione per dedicarsi a stretching e recupero, viste le sue alte quantità di minuti giocati e la necessità di tutelare il suo benessere fisico.
Il cambio effettuato da Diego Pablo Simeone, allenatore dell’Atlético, durante la partita allo stadio Red Bull Arena in Austria, si spiega in questo contesto. Il Cholo ha voluto proteggere al massimo la ‘Araña’, considerato il calciatore chiave della squadra in questo periodo. È stato sorprendente vederlo abbandonare il campo al 59′ del match, non raggiungendo nemmeno il famigerato 60’, momento in cui il tecnico tende normalmente a effettuare la maggior parte delle sostituzioni. Il giocatore non ha molto apprezzato la decisione, comprensibile visto che non era riuscito a segnare, ma è evidente che fosse necessario gestire uno dei calciatori con il maggior minutaggio prima di affrontare partite cruciali come quelle contro il Mallorca in campionato, il Getafe in Coppa e il Real Madrid in Liga. Questa sostituzione rappresenta la seconda più precoce della stagione per l’ex calciatore del Manchester City, dopo essere stato sostituito all’inizio della stagione durante l’intervallo della terza giornata contro l’Espanyol.