Borja ha affermato che ci sono pochi aspetti positivi da considerare

Borja Jiménez si è presentato in conferenza stampa dopo la sconfitta del Leganés contro il Rayo Vallecano con un’espressione piuttosto seria. Ha sottolineato che ci sono poche cose da salvare dalla partita. “No, davvero poco. Quando si sbagliano due rigori, resta un retrogusto amaro perché non si porta a casa niente.

Positivo è il fatto che la squadra ha mostrato una buona capacità di resistenza dopo l’espulsione; giocare in dieci non è semplice, come abbiamo visto contro il Villarreal. Questo è il secondo episodio che ci capita in casa in situazioni dove il ritmo si alza e non riusciamo a esprimerci al meglio.

Ci siamo sbagliati in quella occasione. Oggi il rigore potrebbe essere più o meno discutibile, ma ci ritroviamo di nuovo in dieci. Abbiamo difeso bene, è vero che non riuscivamo a recuperare palla, ma fino al gol avversario, non ci sono state occasioni loro nel secondo tempo. Hanno segnato su una palla inattiva, un momento in cui le forze si equilibrano; non possiamo permetterci di subire, e poi con un uomo in meno abbiamo poco da perdere e abbiamo provato a spingere, ma non siamo riusciti a trasformare la situazione favorevole in un rigore”. Ha anche parlato di come Miguel stesse affrontando il fallimento dei rigori. “Non sta bene, è comprensibile. Quando si sbagliano due rigori… No, non era in un buon momento. Non l’ho visto molto a lungo, ma non c’è problema. Situazioni del genere possono capitare a chiunque”. Infine, ha accennato alla ripetizione del rigore e alla relativa esperienza. “È necessario che due giocatori entrino insieme in area, e per questo motivo il rigore è stato ripetuto. Questa è una conclusione che ho tratto dal caos che si è creato”.

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