Il Rayo Vallecano ha conquistato il suo ottavo incontro consecutivo senza subire sconfitte, riuscendo a prevalere sul Leganés con un punteggio di 0-1, il che lo colloca in zona Europa in attesa dei risultati delle altre partite. La squadra guidata da Iñigo Pérez ha sfruttato il vantaggio numerico causato dall’espulsione di Sergio González poco prima dell’intervallo, portando a casa il derby madrileno, contro un Leganés che aveva tenuto a zero Atletico Madrid e Athletic Club nelle due partite precedenti.
Pathé Ciss ha segnato rompendo la resistenza di Dmitrovic, ma il vero protagonista della giornata è stato Augusto Batalla, che ha parato due rigori a Miguel de la Fuente nel recupero. Il primo tiro si è concluso con un gol di Rosier sul ribattuta, ma è stato annullato per una invasione dell’area con il portiere che ha bloccato di nuovo il secondo tentativo.
Il primo tempo è stato equilibrato, con gli ospiti in controllo, ma senza creare vere e proprie occasioni da rete. Gran parte delle azioni si è sviluppata sulla fascia destra, con De Frutos e Ratiu che hanno cercato di mettere in difficoltà la difesa del Leganés. Cissé ha subito un infortunio e ha lasciato il campo per fare spazio a Tapia.
Proprio prima del riposo, Sergio González è diventato l’assoluto protagonista della partita. Tuttavia, per motivi non proprio positivi: prima ha sprecato un’opportunità faccia a faccia con la porta, poi ha commesso un fallo su Nteka dopo un magnifico assist di Álvaro, permettendo così all’angolano di fronteggiarsi con Dmitrovic.
La seconda metà è stata nettamente influenzata dalla mancanza di uomini, con il Rayo che ha dominato l’attacco e il Leganés costretto a difendersi quasi completamente nella propria area. Sono riusciti a mantenere questa situazione per un buon periodo del secondo tempo, dato che i giocatori di Vallecas sembravano piuttosto impazienti, desiderosi di segnare piuttosto che costruire il gioco. I pepineros aumentavano di intensità, ma non creavano vere occasioni davanti alla porta avversaria, e alla fine è prevalsa la razionalità. Durante uno dei numerosi calci d’angolo concessi al Rayo, Lejeune ha colpito la traversa, Ciss ha raccolto il rimbalzo e, dopo un ulteriore rimpallo, è riuscito a spingere il pallone in rete (78′).
Follia finale
Nell’epilogo, il Rayo ha avuto la possibilità di chiudere la partita; Guardiola ha fallito un’opportunità contro Dmitrovic e, mentre il match sembrava avviarsi verso la conclusione in un’azione confusa, Brasanac ha tentato un passaggio a Lejeune che sembrava non avere esito, ma il difensore ha toccato il centrocampista, portando l’arbitro a rivedere l’azione e a concedere un rigore. Miguel de la Fuente si è fatto avanti per calciare, ma Batalla è riuscito a parare, tuttavia Rosier ha segnato su ribattuta. Ma l’arbitro Quintero González ha dovuto tornare al VAR per rivedere la situazione, poiché un giocatore del Leganés e un altro del Rayo erano entrati in area prima del tiro. Il penalty è stato ripetuto e, ancora una volta, l’argentino ha parato, stavolta senza concedere rimbalzi.