Mbappé si sente più a suo agio e libero quando Vinicius non è presente

Da quando ha iniziato la stagione, il Real Madrid è al centro di molte discussioni. In un primo momento, il dibattito si è concentrato sulle posizioni di attacco di Vinicius e Mbappé, creando qualche difficoltà nel rendimento del giocatore francese. Recentemente, Kylian sembra aver trovato una sua dimensione e ha cominciato a brillare.

Alcuni sostengono che questo sia dovuto anche all’assenza di ‘Vini’ in alcune partite. Sabato, il Real Madrid sfiderà l’Espanyol e il quotidiano ‘As’ ha deciso di chiedere il parere di un ex calciatore di rilievo che ora lavora come agente.

Si tratta di Jordi Lardín, 51 anni. Ecco un estratto dell’intervista con le osservazioni sul Real Madrid.

Riguardo a chi preferisce tra Vinicius, Rodrygo e Mbappé, Lardín dice che è impossibile scegliere: “Rodrygo è il più completo, Mbappé il più decisivo e Vinicius il più spettacolare. Mbappé sta attraversando un momento fantastico, ma il calcio è fatto di fasi. Solo qualche mese fa, era criticato, mentre ora è in evidenza.”

Quando si parla del leader del Madrid, Lardín non ha dubbi: “Per me, Valverde è il leader indiscusso. È sempre determinante, gioca costantemente e lavora per il bene della squadra in modo silenzioso. La prima volta che l’ho visto giocare è stata al Sudamericano Under-17 dieci anni fa a Asunción, e mostrava già un talento straordinario. Era ambito da club come Arsenal e Madrid. È l’unico che si avvicina a Steven Gerrard. Avrei voluto portarlo all’Espanyol, ma non ho avuto molte possibilità.”

Infine, sulla chimica tra Rodrygo, Vinicius e Mbappé, Lardín commenta: “Rodrygo si integra bene con tutti poiché è un giocatore di squadra con una qualità individuale notevole. Credo che Mbappé giochi meglio e si senta più a suo agio quando Vinicius non è in campo, ma Vini non può essere escluso dato che è una stella mondiale, proprio come gli altri due. Il compito di Ancelotti nel mettere insieme i pezzi del puzzle non è semplice.”

Riguardo al valore di Rodrygo, non penso che sia sottovalutato. Lo considero un ragazzo umile, privo di ego. Non sembra provare gelosia o invidia; appare molto concentrato e consapevole di trovarsi nel posto giusto. Questo è positivo sia per lui che per il Real Madrid. È come se fosse una stella che non brilla troppo forte. Per quanto riguarda una possibile vendita di Vinicius per 300 milioni, la questione dipenderebbe dalle necessità finanziarie del club. Credo che il Real Madrid dovrebbe puntare a mantenere le sue stelle piuttosto che concentrarsi solo sui soldi, e Vinicius è davvero un grande talento. Se la vendita fosse per potenziare ulteriormente la squadra, potrebbe essere un’opzione, ma al momento non credo sia necessario.

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