La riflessione di Lekue: “Sarebbe molto egoistico affermare che questo è un anno difficile per me.”

Iñigo Lekue sta giocando meno del previsto in questa stagione. Ieri ha iniziato come titolare nella gara contro il Betis, ma ha dovuto affrontare una sfida difficile contro Antony, un giocatore di grande talento, che cercava di conquistare il pubblico e l’allenatore nel suo debutto con la squadra andalusa.

Il calciatore di Deusto si è mostrato soddisfatto per il pareggio ottenuto e ha lanciato un messaggio che dovrebbe servire come esempio nei vari spogliatoi, vista la sua ridotta quantità di minutaggio. Riguardo all’andamento della stagione, ha dichiarato: “No, assolutamente.

Non posso lamentarmi in un anno così positivo per noi, con le soddisfazioni che abbiamo avuto sia in Europa che in casa. Sarebbe egoistico da parte mia dire che è tutto difficile”. Finora, ha collezionato dieci presenze, di cui otto in campionato, una in Supercoppa e una in Europa League. “Tutti noi ci alleniamo al massimo, perché l’obiettivo è farsi trovare pronti quando arriva il proprio turno. Tornare in campo dopo un po’ di inattività è complicato, soprattutto nei primi minuti. Col tempo mi sono sentito più a mio agio, ma nella seconda metà della partita è diverso. Il ritmo di gara si fa sentire. Continuo ad allenarmi come se dovessi giocare, e questo è fondamentale per il nostro successo”, ha affermato. Valverde lo ha sostituito al minuto 79 con Adama Boiro e in conferenza stampa ha sottolineato il suo valore all’interno della squadra. È uno dei giocatori più esperti e uno dei capitani. “So che il mister ha fiducia in me, e io in lui. Abbiamo un ottimo rapporto. Sono dinamiche del calcio, lui prende le sue decisioni e io sono qui per accettarle, continuando a dare il massimo negli allenamenti e supportando la squadra. Ho alle spalle una lunga carriera”.

La routine quotidiana riveste un ruolo cruciale nelle attività che stiamo intraprendendo. Ringrazio per le parole, sono consapevole del valore che mi attribuisce. È ciò che devo fare, mi sento sereno, sia che giochi o meno, preparandomi per il mio turno”, ha affermato. “Come potrei dire che è stato difficile considerando l’anno che stiamo vivendo e quanto ci stiamo divertendo?” La squadra non ha subito sconfitte nelle ultime quattro mesi di campionato. L’ultima sconfitta risale al 6 ottobre contro il Girona, durante un incontro con tre rigori sbagliati. Da quel momento, i leoni hanno conquistato sette vittorie e cinque pareggi: “Sai bene che noi di Bilbao ci esaltiamo facilmente. È una stagione straordinaria per ciò che abbiamo realizzato in Europa e per quanto stiamo facendo in campionato. Ci auguriamo di continuare a migliorare”. Qualcuno inizia a parlare addirittura di contendere il titolo di campione. Lekue rimane però molto cauto al riguardo: “È importante mantenere un approccio realistico, abbiamo un’altra competizione che ci entusiasma molto (Europa League). Siamo consapevoli che alla lunga potrebbe costarci qualche punto in questo finale di stagione. L’obiettivo deve rimanere quello di mantenere la quarta posizione, cercando di ottenere il maggior numero possibile di punti in questo mese, che è un po’ più tranquillo, concentrandoci sul campionato, e se sarà possibile puntare più in alto, lo faremo”.

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