Adam Aznou, un giovane di 18 anni, non è ancora molto noto al grande pubblico, ma il suo successo potrebbe arrivare presto. Nativo di Barcellona e con origini marocchine, ha già vestito la maglia della nazionale dei “leoni dell’Atlas”. Cresciuto nel settore giovanile del Barça, dopo aver trascorso un periodo alla DAMM, ha condiviso la sua formazione in La Masia con giocatori del calibro di Lamine Yamal e Pau Cubarsí.
Recentemente, durante l’ultima Eurocopa, Aznou era in Germania a fare il tifo per il suo amico Lamine.
Attualmente, nonostante la sua esperienza limitata nel calcio professionistico, Aznou è uno degli ultimi tentativi del Valladolid per risalire in classifica. È giunto in prestito dal Bayern Monaco, squadra con cui ha firmato nel luglio del 2022 dopo tre anni al Barça.
In Germania ha avuto prestazioni notevoli nella Youth League, disputando cinque incontri, realizzando due reti e fornendo un assist, numeri già interessanti per un difensore.
Aznou si distingue per la sua versatilità, possedendo le qualità dei moderni terzini che spingono fino al fondo e mettono cross precisi, simile a quanto fa Grimaldo. Tuttavia, ha anche un talento superiore rispetto ad altri giocatori nel suo ruolo, il che gli consente di giocare anche come esterno, sia con il piede forte che con quello debole. È un giocatore creativo che ama controllare la palla, utilizzare finte e superare gli avversari grazie alla sua abilità.
Anche se gli manca l’esperienza necessaria per capire meglio quando rischiare in varie situazioni di gioco, il suo potenziale è evidente. Ha avuto qualche apparizione con la prima squadra del Bayern, sia in Bundesliga che in Champions. Con la partenza di Rosa, titolare fino ad ora sulla sua fascia, Aznou potrebbe trovare spazio e continuità nella formazione del Valladolid.
