L’Espanyol ha concluso la finestra di mercato invernale con l’arrivo di tre nuovi giocatori: Pablo Ramón, Roberto Fernández e Urko, e con il saluto di tre elementi: Ünüvar, Salvi e Cardona. La dirigenza, rappresentata da Fran Garagarza e dal CEO Mao Ye, ha espresso soddisfazione per le operazioni svolte, nonostante le difficoltà economiche che hanno influenzato il club.
Durante questa sessione di mercato, hanno sottolineato l’importanza di trovare rinforzi che si adattassero alla situazione finanziaria del momento.
Garagarza ha commentato: “Abbiamo affrontato un mercato complicato, dato il progresso della competizione, e avevamo bisogno di opzioni concrete che potessero essere efficaci.
Siamo contenti sia per le nuove entrate che per le uscite. Alcuni dei nuovi arrivati hanno già mostrato un impatto immediato, il che è fondamentale. Le cessioni erano necessarie per aprire spazi che migliorassero la rosa. Avevamo ben chiaro il profilo dei giocatori da cercare e sono soddisfatto del lavoro svolto”.
Mao Ye ha aggiunto che “avevamo già avvertito che sarebbe stato un anno difficile a causa delle restrizioni economiche, ma questo non significa che il nostro operato sia stato infrequente. Abbiamo operato con rigore economico e una visione sportiva. Le aree dedicate allo sport e alla finanza hanno fatto un buon lavoro all’interno dei limiti del club. Siamo riusciti a trovare un equilibrio nel limite salariale e a garantire l’arrivo di due rinforzi immediati, oltre a un altro per il futuro, sperando possa portare un contributo”. Riguardo a Pablo Ramón, il difensore che si è unito a titolo definitivo dall’Real Madrid, Garagarza ha osservato: “Arriva come di proprietà, è un giovane con un gran potenziale. Ha avuto un infortunio che ha reso possibile la sua acquisizione. Era già stato monitorato a Miranda, ma si è infortunato purtroppo. È un’ottima opportunità, non tanto per il presente, ma sicuramente per il medio termine”.
Un nuovo giocatore che potrà rivelarsi utile, è considerato un attivo, un’opportunità, con la possibilità di condividere percentuali con il Real Madrid. Roberto Fernández ha confessato di essere rimasto sorpreso dall’accaduto, poiché il calciatore ha ricevuto proposte anche da altre squadre, incluse alcune concorrenti. Tuttavia, ha mostrato un forte desiderio di unirsi a noi. Il suo profilo è diverso rispetto a Veliz, dimostra una grande ambizione. Esiste un’opzione di acquisto con cifre che superano quelle che l’Espanyol può affrontare, ma rimanendo qui ci sono più chance. Abbiamo anche richiesto un prestito di un anno e mezzo.
Interrogato su Urko, ha svelato che “l’anno scorso eravamo già interessati, ma la Real non era disponibile. Era un calciatore gradito a Manolo e con l’infortunio di Gragera, ci mancava quel tipo di giocatore, un ‘6’. Si è presentata la possibilità e la Real ha aperto a trattative. Non potrà scendere in campo contro la Real; potremmo farlo pagando una penale, ma l’importo è piuttosto elevato e non intendiamo procedere in questo modo”.
Oltre ai nuovi innesti di quest’anno, la conferenza ha visto emergere due nomi su tutti, rappresentanti dell’attuale Espanyol che potrebbero lasciare il club nella prossima estate. Il primo è Javi Puado, che conserva il suo contratto in sospeso e potrebbe partire gratuitamente. “Non lo consideriamo perso per niente. Stiamo continuando a trattare; c’è stato un periodo di stallo, ma ora siamo tornati attivi. Ci stiamo muovendo in tal senso. È un punto di riferimento della ‘21’, il capitano, e viene molto utilizzato dall’allenatore. Stiamo dando il massimo, seguendo il dossier da vicino e lavorando intensamente. Non è affatto una situazione disperata, sappiamo quanto sia importante impegnarsi, dato che è un grande giocatore. È pienamente coinvolto e al 100%, non ha firmato nulla con altri”, ha affermato Garagarza riguardo alla possibilità che l’attaccante possa traslocare in estate. Tornando a Puado, Garagarza ha aggiunto che è “una priorità, è il giocatore chiave, dobbiamo fare uno sforzo e cercare soluzioni che possano adattarsi”.
È un punto di riferimento, un capitano, un atleta di La21 che occupa un ruolo cruciale, è fondamentale”. Ci sono stati anche dubbi espressi su Joan Garcia, riguardo alla possibilità che quest’estate non sarà più trattenuto, visto che diversi club importanti sono interessati e potrebbero attivare la sua clausola. “Abbiamo la tranquillità che, quando era in un momento senza minuti, gli è stato rinnovato il contratto. La situazione è stata chiara e siamo contenti perché altrimenti potremmo discutere della perdita di un elemento prezioso. Si tratta di un ruolo chiave, ci siamo consolidati in estate e o si pagava la clausola o il giocatore non partiva. Da qui in avanti, vedremo quale sarà il nostro percorso e la nostra posizione”. “Se lo consideriamo già perso? È un nostro giocatore e ha un contratto; se non dovesse rimanere, sarà una scelta del club perché reputa sia un’opzione valida. Valuteremo, non è la stessa cosa fare una buona vendita rispetto a una cattiva, non vogliamo fare una cattiva transazione con un giocatore che rappresenta un riferimento, non faremo una cattiva vendita con Joan”. Garagarza ha sottolineato il ruolo di Manolo González, confermandolo nel suo incarico. “Abbiamo l’allenatore che desideriamo, è il nostro coach e rappresenta il modello che vogliamo, un allenatore legato al vivaio, un buon gestore; non abbiamo un allenatore migliore di Manolo, al 100%”.