Il direttore sportivo del Real Valladolid, Domingo Catoira, ha affermato dopo la chiusura del mercato invernale che la rosa della squadra “è ancora ampia”, poiché non è stato possibile effettuare trasferimenti per giocatori come Kenedy e Machis, che, pur ricevendo offerte, non le hanno accettate.
Per quanto riguarda le nuove acquisizioni, ha chiarito che le vendite serviranno principalmente a soddisfare gli impegni assunti con LaLiga, a operare nel mercato e a influenzare il futuro del club per la prossima stagione, dato che non si possono utilizzare i proventi di quella attuale.
In questa finestra di mercato, è stato registrato l’ingaggio di Tamás Nikitscher, mentre gli altri quattro giocatori – Aznou, Candela, Aidoo e Grillitsch – sono stati presi in prestito, senza alcuna opzione di riscatto. Catoira non ritiene che ciò rappresenti una “decapitalizzazione del club”, dato che ci sono “15 o 16 giocatori sotto contratto”. Inoltre, ha sottolineato che coloro che sono arrivati in prestito desiderano dimostrare il proprio valore e accumulare minuti di gioco, e saranno i risultati a determinare se il loro arrivo è stato valido; ha anche evidenziato l’importanza di creare sinergie con club più grandi, cruciali per una realtà come il Real Valladolid. Riguardo a Amallah, ha confermato che non ci sono state trattative per la sua partenza, al contrario di quanto accaduto per altri giocatori, che hanno scelto di rimanere. Pertanto, sarà necessario gestire la sua situazione, tentando di reintegrarlo nella squadra o di trovare una soluzione per sfruttare un potenziale inespresso. Infine, ha specificato che la cessione di Lucas Rosa è avvenuta all’ultimo momento, poiché è giunta un’offerta interessante e il giocatore, il quale aveva ancora un anno e mezzo di contratto, aveva già manifestato la volontà di essere trasferito; di conseguenza, quella proposta “era vantaggiosa per tutti”.
Il club ha esaurito tutte le risorse disponibili, decidendo di non ingaggiare nuovi giocatori se non soddisfacevano specifici requisiti e non dimostravano un elevato livello di impegno. È fondamentale per l’organizzazione avere atleti motivati, desiderosi di cambiare le sorti della situazione attuale. Riguardo all’opportunità di assumere un esterno, si è effettuata un’analisi complessiva per valutare la reale necessità di rinforzi e si è considerata anche la possibilità di riavere Biuk. Tuttavia, alla fine, si è optato per mantenere l’attuale rosa. In merito alla possibile partenza di Raúl Moro a causa di un infortunio, è stato chiarito che non ha ostacolato la sua cessione; sono arrivate delle offerte, e poiché non si tratta di un infortunio grave, il club ha deciso di non prendere in considerazione la vendita al momento, quindi il giocatore avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore nelle prossime settimane. Infine, è emerso che si stava cercando una soluzione anche per Cenk Ózkacar, ma l’affare in questione non è stato portato a termine. Per quanto riguarda la sua posizione come direttore sportivo del Real Valladolid, non ha mai avuto dubbi al riguardo né ne ha discusso con la dirigenza, poiché “è ora di concentrarsi sulla lotta per la salvezza”. Ha concluso sottolineando l’importanza di pensare come gruppo piuttosto che a livello individuale, affermando che la competizione è ardua, ma se si riesce a riorganizzarsi e a essere competitivi, sarà possibile superare le difficoltà e raggiungere l’obiettivo prefissato.