Maroan Sannadi ha vissuto “giorni di grande fermento”. Passando dalla difesa dei colori del Barakaldo in Prima RFEF all’essere sotto i riflettori della LaLiga EA Sports con l’Athletic, il tutto senza avere molto tempo per assimilare questa nuova realtà. Sabato è stato ufficializzato il suo trasferimento, domenica ha viaggiato con la squadra principale diretta al Villamarín, e oggi ha fatto il suo debutto davanti ai giornalisti durante la presentazione a San Mamés.
Il giovane gasteiztarra ha rivelato di sentirsi “sereno”, affrontando il tutto “con naturalezza”, ma con gli occhi che brillano di entusiasmo: “Sono davvero felice di essere qui. Ho sognato per tutta la vita di indossare questa maglia. Mi sono preparato per 24 anni per un’opportunità simile”.
Ora è il momento di mettere in pratica quanto appreso. Cosa lo ha colpito di più nelle prime ore come leone? “La velocità del pallone. I miei compagni e lo staff tecnico mi stanno supportando molto, infondendomi fiducia e tranquillità, spiegandomi che è tutto normale. Spero di adattarmi al più presto”, ha affermato Sannadi. Ha anche notato “la semplicità e l’umiltà” delle persone all’interno del spogliatoio dell’Athletic, anche tra “coloro che raggiungono i livelli più alti, ma rimangono persone comuni”. Quando ha ricevuto la notizia dell’interesse da parte di Ibaigane, “inizialmente non ci credevo” e poi ha provato “una gioia immensa” che lo accompagna fin dai suoi primi colpi sul pallone: “Quando giocavo nel Lakua durante la fase di tecnificazione, quella maglia mi sembrava speciale e sognavo di giocare un giorno a San Mamés”. Superato il momento iniziale di sorpresa, ora deve mostrare il suo valore in campo. “Intendo portare sul campo ciò che facevo a Barakaldo, in Alavés, ad Ariznabarra e nel settore giovanile dell’Aurrera. Con la stessa mentalità perché mi sento pronto per questo”, ha concluso Sannadi con decisione.
Valverde ha comunicato di rimanere “sereno e con fiducia” per favorire un approccio più rilassato. Riuscirà a scendere in campo questo sabato contro il Girona? “Questa è una decisione che spetta all’allenatore. Io mi impegnerò a prepararmi al meglio”.