Cocca ha affermato che i nuovi arrivati sono motivati, mentalmente riposati e porteranno un significativo livello di competizione

L’allenatore del Real Valladolid, Diego Cocca, ha rivelato in conferenza stampa giovedì che i nuovi acquisti si sono presentati con grande entusiasmo e una mentalità fresca, elementi che giovano alla squadra e incrementano la competitività generale. Ha sottolineato l’importanza di mantenere una giusta attitudine mentale e ha dichiarato che il lavoro si concentra non solo sugli aspetti fisici e tattici, ma anche su quelli psicologici: “Stiamo supportando i giocatori, dialogando con loro e fornendo strumenti per aumentare la loro fiducia,” ha spiegato.

Cocca ha interessato a evidenziare che ciascuno dei nuovi arrivati – Aidoo, Aznou, Candela e Grillitsch – presenta caratteristiche uniche; alcuni hanno maggiore esperienza di gioco, mentre altri sono più giovani. Tuttavia, ha affermato che tutti sono motivati e l’obiettivo è integrarli in base alle esigenze specifiche di ogni partita.

Secondo lui, il team è ancora in fase di adattamento, così come lo staff tecnico, che si impegna a comprendere appieno la situazione per prendere decisioni efficaci e comunicare bene con la squadra, che sta migliorando di settimana in settimana.

Cocca ha anche accolto il conflitto tra giocatori come un elemento positivo, poiché indica vitalità nel gruppo. “Eravamo consapevoli del contesto in cui ci troviamo e abbiamo iniziato a lavorare per progredire quotidianamente. Abbiamo affrontato un mercato difficile a causa del fair-play finanziario, che non riuscirò mai a capire. Se da un lato alcuni titolari se ne sono andati, dall’altro ne sono arrivati di nuovi e il nostro obiettivo è costruire,” ha detto. Infine, ha sottolineato l’importanza di affrontare la realtà, riconoscendo che sono considerati “il peggior team della liga”, per trasformare quelle critiche in opportunità di crescita e avanzare verso il traguardo desiderato.

Diventare più competitivi. Grazie alle nuove acquisizioni, “ci sono mille possibilità”, ma è fondamentale osservare i giocatori in campo. Con le settimane lunghe prima delle partite, come quella successiva, si intende sfruttare questo tempo per apportare modifiche e cercare il sistema che faciliti il comfort di tutti, con l’obiettivo di aumentare la competitività. Riconoscendo che il Real Valladolid ha subito 47 gol in 22 incontri, quando è stato chiesto se avesse intenzione di cambiare portiere, ha risposto che saranno testati diversi giocatori, ma giocherà chi offre il massimo dal punto di vista fisico, mentale, tattico e tecnico, poiché un singolo errore potrebbe compromettere tutto. Ha enfatizzato che “non ci sono condizioni paritarie”, poiché il suo unico criterio sono le prestazioni, le capacità, l’atteggiamento e la personalità; chi non possiede queste qualità non avrà spazio nella squadra. Inoltre, riguardo al fatto che gli attaccanti hanno realizzato solo tre reti, due delle quali su rigore, il mister argentino ha sottolineato la necessità di guardare “il lato positivo, ciò che si sta costruendo”, poiché ora c’è un’intensità di allenamento differente, e questo è il momento per costruire piuttosto che criticare. “Dobbiamo essere più incisivi nel colpire e nel segnare, iniziando a farlo contro il Rayo, una squadra che sa come gioca, che sa metterti in difficoltà, che attacca sulle fasce, crossa e tira con intensità. È necessario trovare la giusta organizzazione per rimanere compatti, evitare gol e cercare di attaccare con costanza e una mentalità positiva”, ha osservato. Infine, ha ribadito che deve esserci un rapporto di mutuo rispetto tra lo staff tecnico e i giocatori: “Richiediamo impegno, lavoro, sacrificio e volontà, e non tutti riescono a convincerci. Pertanto, chi non ci soddisfa non avrà spazio; tuttavia, ogni settimana rappresenta una nuova opportunità, e spetta a ciascuno sfruttarla”, ha concluso.

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