I membri dell’associazione professionale si mostrano favorevoli a un sistema arbitrale simile a quello adottato nella Premier League

Luis Medina Cantalejo, il presidente del CTA, ha rilasciato dichiarazioni al termine di un incontro tra le squadre di Primera e Segunda, la Federazione e gli arbitri, definendolo un evento molto costruttivo. “Questa riunione è stata estremamente fruttuosa. Ci siamo confrontati e ascoltato le esigenze dei club.

Abbiamo discusso delle aree in cui è necessario migliorare, specialmente in merito alla comunicazione da parte degli arbitri”. Il presidente ha presentato “un elenco di punti che considero vantaggiosi per le squadre. Abbiamo proposto che a inizio stagione alcuni giocatori scelti dall’AFE partecipino alla nostra preparazione estiva”.

Inoltre, “abbiamo offerto l’opportunità di avere una presenza alternata durante il seminario settimanale, in modo che possano osservare il processo di analisi delle decisioni arbitrali”. In quest’ottica di apertura, “è stata anche proposta la possibilità per i dirigenti di partecipare a un incontro specifico per spiegare il protocollo VAR e le relative istruzioni. Gli esseri umani talvolta commettono errori e non sempre abbiamo argomenti solidi”. Ha inoltre annunciato “la creazione di una commissione composta da club e giocatori per affrontare mensilmente eventuali problematiche”. Luis Medina Cantalejo si è dimostrato favorevole all’introduzione di un nuovo modello di arbitraggio simile a quelli in uso in Inghilterra e Germania: “Abbiamo discusso anche di questa possibilità. Abbiamo chiesto alla RFEF di considerare l’implementazione di un sistema misto per fondare un’agenzia di servizi che coinvolga sia la RFEF che La Liga, con il compito di governare e gestire l’arbitraggio. Ancora è prematuro dirlo, ma è in programma di costituire questa Commissione”. Ha ribadito che si è trattata di “una riunione costruttiva e utile. La mia partecipazione è stata apprezzata. È fondamentale ascoltarci a vicenda per costruire un futuro migliore. I risultati ci diranno cosa accadrà. Credo sia giunto il momento di fare un passo avanti e noi siamo pronti. Avevamo già avanzato delle proposte su quale modello seguire”.

Siamo in una situazione di serenità e trasparenza, e ci auguriamo che questo contribuisca a ridurre le polemiche. Riguardo al Real Madrid, il presidente del CTA ha affermato che non ci sono ostacoli per una normalizzazione dei rapporti e per garantire un clima di tranquillità. Inoltre, ha ribadito la disponibilità del CTA ad esaminare i contenuti audio del VAR e a considerare una possibile richiesta di chiarimenti da parte del club: “Siamo qui per discutere quanto emerso nella riunione. Per quanto riguarda il futuro, chiunque desideri avanzare una reclamo farà ciò che ritiene opportuno. Evitare conflitti è sempre migliore, e noi siamo disponibili a collaborare, come già fanno molte altre squadre che vengono a visionare le immagini. Siamo contenti di trovare una soluzione a questa situazione.” Infine, ha espresso apertura a intercambi con arbitri internazionali: “Non vediamo alcun problema nel permettere scambi con arbitri di altri paesi. Se sarà necessario, sarà il calcio a decidere.” Con queste parole, il presidente degli arbitri ha dimostrato di non escludere nessuna possibilità futura.

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