Tutti contro il Real Madrid

Tutti contro il Real Madrid. Questa è la conclusione unanime emersa dall’incontro di giovedì tra i club del calcio professionistico, la RFEF e il corpo arbitrale. La riunione, durata oltre quattro ore, ha visto la partecipazione di tutti i club professionistici, tranne quello bianco; erano presenti presidenti territoriali e membri dell’arbitrato, tra cui il presidente Luis Medina Cantalejo e quattro arbitri del calcio professionistico: Munuera Montero, Martínez Munuera, Miguel Sesma e Dámaso Arcediano.

L’Atlético de Madrid e il Sevilla hanno assunto un ruolo predominante, esprimendo un consenso sul fatto che il comportamento del Real Madrid non è accettabile. Questa posizione è stata ribadita sia dal presidente della RFEF, Rafael Louzán, sia dal presidente di LaLiga, Javier Tebas, che ha anche accennato alla possibilità di un’azione legale contro il club bianco per il comunicato rilasciato questa settimana contro il corpo arbitrale.

È emersa l’idea di istituire una commissione per sviluppare un nuovo modello di supervisione degli arbitri, con l’obiettivo di realizzare un sistema intermedio simile a quello adottato in Inghilterra o Germania, coinvolgendo RFEF e LaLiga in una società congiunta che includa tutti gli attori interessati. Questo progetto necessiterà anche di un supporto legale. Inoltre, il CTA ha deciso di aprire le sue sessioni di pre-stagione, il VAR e i seminari settimanali a tutti gli addetti ai lavori del calcio. Oltre a questi temi fondamentali, è stato discusso anche il nuovo formato della Coppa del Re, con un criterio di prossimità nelle prime fasi, come già anticipato ieri da MD. È stata affrontata anche la distribuzione dei 536 milioni di euro destinati a questa competizione, così come la ripartizione delle entrate tra i club coinvolti nella Supercoppa di Spagna.

È stata ufficialmente annunciata la designazione dell’arbitro per il derby