Il Rayo Vallecano avrà l’opportunità, venerdì, di consolidare la sua posizione nelle zone europee e di allungare la striscia di partite di campionato senza sconfitte a nove, stabilendo così un nuovo record per il club. Affronta un Valladolid in difficoltà, attualmente ultimo in classifica, ma rinvigorito dai nuovi acquisti effettuati nel mercato invernale.
Con la vittoria ottenuta contro il Leganés nell’ultima giornata, la squadra madrilena ha pareggiato il suo miglior risultato nella scorsa stagione, sotto la guida di Francisco, e ora può superarlo, estendendo la serie di quattro trionfi e altrettanti pareggi cominciata all’inizio di dicembre.
A pochi passi dal compiere un anno come allenatore del Rayo, Iñigo Pérez ha portato entusiasmo tra i tifosi, posizionando la squadra al sesto posto in classifica con 32 punti, a sole cinque lunghezze dal Villarreal, quinto, pur ricordando che il primo obiettivo rimane quello di garantire la permanenza in Ligue. Contro l’ultimo in classifica, Pérez potrà contare su quasi tutti i suoi titolari, eccezion fatta per l’attaccante francese Randy Nteka, doppiettista nella partita contro il Girona, assente per squalifica. Data la buona forma della squadra, il tecnico navarro potrebbe confermare l’undici visto contro il Leganés, con Sergio Camello a ricoprire il ruolo di attaccante al posto di Nteka. In porta, l’indiscusso protagonista sarà ancora l’argentino Augusto Batalla, accolto come un eroe dai tifosi dopo aver parato due rigori nel finale della gara contro il Lega. Dall’altra parte del campo, il Valladolid si trova in una situazione opposta, bloccato a soli 15 punti, otto sotto la salvezza, ma si presenta alla sfida con rinnovato spirito grazie ai nuovi elementi come i terzini Antonio Candela e Adam Aznou, il difensore centrale Joseph Aidoo e il centrocampista Florian Grillitsch.
Aznou e Grillitsch potrebbero essere scelti come titolari, poiché rivestono ruoli in cui il tecnico Diego Cocca cerca maggiori capacità. Aznou andrebbe a sostituire Lucas Rosa, trasferitosi all’Ajax, consentendo così il suo esordio nella liga spagnola a soli 18 anni. Grillitsch, invece, si unirebbe a Juric e Anuar a centrocampo, con l’intento di migliorare l’organizzazione e l’efficacia offensiva della squadra. Sembrano confermati nel sestetto iniziale Luis Pérez, Javi Sánchez e David Torres, in attesa dei progressi di Aidoo. Considerato che la squadra di Valladolid non ha rinforzato il settore degli esterni o degli attaccanti, è probabile che si affidi nuovamente a Iván Sánchez e a Marcos André in attacco. Cocca è consapevole che il Rayo è una formazione ben definita nel proprio gioco, capace di esercitare pressione sull’avversario, sfruttando le corsie laterali, con cross e conclusioni intense; e di conseguenza, sottolinea l’importanza di mantenere “ordine e solidità, evitare di subire reti e cercare di attaccare con costanza e mentalità positiva”.