Attualmente, la Real Sociedad si trova di fronte a un caso piuttosto enigmatico che coinvolge Beñat Turrientes. Considerato uno dei talenti promettenti di Zubieta, il giocatore sta affrontando la sua terza stagione con la prima squadra, durante la quale aveva mostrato un progresso significativo nel gioco e nella sua importanza per il team.
Tuttavia, nelle ultime settimane, sembra essere diventato ‘il nuovo Urko’ per Imanol. Anche se non è stato escluso in modo sistematico dalle convocazioni come l’ex gasteiztarra, il suo utilizzo da parte dell’allenatore oriotarra è notevolmente diminuito. Nella partita contro Osasuna, è rimasto ancora una volta in panchina, segnando così il terzo incontro consecutivo senza scendere in campo.
È interessante notare che il calo del suo tempo di gioco coincide con la sua recente estensione del contratto fino al 2030, avvenuta il 29 novembre. Da quel momento ha disputato 15 gare, saltandone una per infortunio e un’altra per impegni con la nazionale under-21; tuttavia, ha giocato solo sei volte, restando in panchina in sette occasioni. Ha iniziato titolare in quattro di queste partite, ma in due è stato sostituito all’intervallo e in un’altra al 55′. Ha completato la sua unica partita intera contro la Ponferradina. Attualmente, occupa la sedicesima posizione per minuti giocati in questa stagione, non superando ancora i 1.000 e sembra ora essere superato nella gerarchia da Olasagasti e Marín, i quali stanno beneficiando delle opportunità che in passato spettavano a lui. Turrientes si trova ora a ricoprire il ruolo di vice-pivote di Zubimendi, un compito che era di Urko fino a quando non è stato ceduto in prestito a gennaio, in cerca di più spazio in campo. Da notare che, nella scorsa stagione, ha già vissuto un periodo di sei mesi in cui non è riuscito a partecipare attivamente.