La chiusura del mercato invernale dell’Athletic ha registrato più movimenti del solito nel club bilbaino. Le partenze hanno avuto un peso maggiore rispetto alle nuove entrate. Quattro giocatori, tra cui Padilla, Ander Herrera, Nico Serrano e Javi Martón, hanno lasciato temporaneamente la prima squadra, mentre un nuovo attaccante dal calcio di categoria inferiore si è unito al gruppo, cercando un posto nella rosa principale.
Degli atleti citati, solamente il più esperto, ora in forza al Boca Juniors e infortunatosi nel suo secondo incontro, ha concluso definitivamente la sua avventura con i leoni.
L’unica nuova aggiunta esterna è il centravanti Maroan Sannadi, il quale ha avuto una rapida integrazione, essendo convocato già il giorno successivo al suo arrivo per la sfida di Liga contro il Betis al Villamarín.
In quella partita, Sannadi ha potuto osservare, mentre si riscaldava in panchina, le dinamiche delle competizioni di alta categoria.
È importante non perdere di vista la visione d’insieme; concentrandosi sulle uscite, il club utilizza il proprio settore giovanile di Lezama per colmare le lacune all’interno della rosa. Con l’assenza di Padilla, Valverde può contare su giovani come Gastesi o Mikel Santos. Inoltre, oltre a Maroan, si sono aggiunti anche gli promettenti Olabarrieta e Buján. Per sostituire definitivamente la partenza di Ander Herrera, il club ha deciso di far salire in prima squadra Peio Canales.
Considerando quanto accaduto e tenendo presente che il giovane calciatore ha già esordito come leone nella ottava giornata, risulta difficile comprendere le ragioni che hanno portato a rinnovare il contratto dell’attuale centrocampista del Boca durante l’estate scorsa. Sebbene l’affare sembrasse vantaggioso sul piano finanziario, ci sono state altre problematiche da valutare.