Con la sconfitta subita sabato al Balaídos contro il Celta, il Real Betis ha ottenuto solo due vittorie nelle ultime dodici gare di LaLiga. Questo è senza dubbio il periodo più difficile da quando Manuel Pellegrini è alla guida della squadra, poiché i biancoverdi non registravano una simile scarsità di successi nel campionato dal febbraio 2016.
In quell’occasione, sotto la direzione di Pepe Mel, ottennero solo una vittoria in tredici partite, il che portò alla sua seconda destituzione, seguita da Juan Merino.
Attualmente, il Betis ha all’attivo due vittorie, cinque pareggi e cinque sconfitte in questo ridotto lasso di tempo, un risultato molto deludente che mette seriamente a rischio le loro possibilità di qualificarsi per le competizioni europee per il quinto anno consecutivo, un obiettivo raggiunto fino ad ora sotto la guida del tecnico cileno, che inizia a essere oggetto di critiche.
Sabato il Betis era in vantaggio 0-2 a Balaídos, ma ha finito per perdere 3-2. È la decima occasione nella storia della LaLiga in cui la squadra perde un incontro iniziato con un vantaggio di due gol. L’ultima volta che ciò era accaduto risale ad agosto 2023, sempre sotto la guida di Pellegrini, quando persero 4-2 a San Mamés dopo essere partiti con un 0-2 nei primi dieci minuti. In quella partita, l’arbitro Soto Grado inflisse al Betis due rigori prima dell’intervallo, arrivando a un punteggio di 3-2. D’altro canto, il Celta ha registrato oggi la settima vittoria nella propria storia recuperando un incontro in cui era sotto di due gol. Questa stagione, in otto occasioni su trentacinque giocate, il Betis non è riuscito a vincere un match che aveva iniziato in vantaggio (23%).
Nel marzo del 2022, il Betis aveva ottenuto la vittoria in 19 delle 22 partite in cui era partito bene, con un’percentuale del 86%. Durante queste sfide, aveva registrato tre pareggi, rappresentando il 14%, ma non aveva subito alcuna sconfitta.