Questo lunedì si svolgerà la partita tra Mallorca e Osasuna, che chiuderà la 23ª giornata di LaLiga EA Sports. L’incontro avrà luogo allo Stadio Mallorca Son Moix, e vedrà due squadre in cerca di punti per continuare la loro corsa verso le posizioni europee, dopo un buon avvio di stagione.
La squadra maiorchina sta vivendo un inizio di anno difficile, con sole sconfitte nei suoi ultimi match, inclusi quelli in coppa e in campionato contro il Villarreal (4-0), il Betis (0-1) e l’Atlético di Madrid (2-0), senza riuscire a segnare.
Giocatori e staff tecnico sono consapevoli dell’importanza di questo incontro, come ha sottolineato Jagoba Arrasate, che affronta il suo ex club. Il tecnico del Mallorca potrebbe schierare nuovamente Cyle Larin e Vedat Muriqi in attacco per contrastare il forte gioco aereo degli avversari, sostenuti da Sergi Darder e Robert Navarro sulle fasce. Per poter competere per le posizioni ambite, sarà cruciale il lavoro in possesso palla di Samú Costa e Omar Mascarell, che formano un doppio centrocampo solido in assenza di Morlanes, infortunato alla ginocchia. I lati del campo potrebbero beneficiare delle spinta di Mojica e Maffeo, con il ritorno del laterale argentino atteso dopo la sua assenza nel match di Riyadh per un problema al piede. La difesa potrebbe rimanere composta da Raíllo, Valjent e il suo connazionale colombiano, alle prese con il suo passato nel club ospite, e non si esclude la possibilità di vedere Leo Román dal primo minuto.
Osasuna si prepara per una partita cruciale, con l’obiettivo di conquistare finalmente una vittoria lontano da El Sadar, dopo tre mesi e mezzo di delusioni in trasferta in campionato. Questo successo è fondamentale non solo per porre fine a questa striscia negativa, ma anche per mantenere vive le speranze europee. Un trionfo sarebbe anche un buon modo per superare la delusione subita in Coppa contro la Real Sociedad, dove la squadra ha gettato al vento la qualificazione in soli dieci minuti, lasciando i tifosi frustrati dopo il match al Reale Arena.
Vicente Moreno, in una conferenza stampa, ha dichiarato di avere fiducia nella stabilità competitiva del gruppo, indipendentemente dai recenti risultati negativi. Il team si prepara ad affrontare la seconda parte della stagione con ambizioni superiori alla semplice salvezza, un obiettivo che soddisfa solo una parte dei tifosi, mentre altri chiedono di più a una squadra capace di sfidare le formazioni più forti.
I rojillos non ottengono una vittoria in trasferta dal 27 ottobre, quando sconfissero la Real Sociedad con un 0-2. Da allora, hanno collezionato due sconfitte contro il Real Madrid e l’Atlético de Madrid, e tre pareggi con Siviglia, Espanyol e Las Palmas. “Vogliamo vincere sia in casa che in trasferta; non dobbiamo fare distinzioni”, ha affermato Moreno, sottolineando i progressi nel rendimento lontano dalle mura amiche. Tuttavia, ha riconosciuto che questi miglioramenti non si sono tradotti in un numero sufficiente di vittorie, nonostante le avversità siano riuscite a rendere difficile la vita agli avversari.
La gestione delle rotazioni da parte del tecnico è stata oggetto di critiche da parte di alcuni sostenitori. Con solo tre giorni di intervallo dall’ultima partita, è probabile che la formazione rimanga simile, puntando su giocatori chiave come Budimir, Aimar e Rubén García. Lucas Torró è in lizza per sostituire Iker Muñoz, mentre l’enigma più grande è rappresentato da Bryan Zaragoza.
L’esterno ha già superato l’infortunio e ha già guadagnato tempo di gioco nelle ultime due partite, quindi si prevede che domani scenderà in campo per almeno 45 minuti. La sua possibile inclusione tra i titolari è concreta. Con la Coppa ormai alle spalle, l’Europa diventa il nuovo traguardo per l’Osasuna fino alla fine della stagione, un obiettivo che era stato raggiunto due anni fa. A questo punto del campionato, la squadra di Jagoba Arrasate ha già totalizzato 30 punti, come nella stessa fase di due anni fa. Le formazioni potenziali per il match: per il Mallorca ci sono Greif o Román; Maffeo, Valjent, Raíllo, Mojica; Navarro, Mascarell, Costa, Darder; Larin, Muriqi. Per l’Osasuna: Sergio Herrera; Areso, Catena, Boyomo, Bretones; Torró; Rubén García, Moncayola, Aimar, Peña; Budimir.