Muriqi ha dichiarato: “Non mi sento al meglio, se la squadra non segna, la colpa ricade sull’attaccante.”

Il calciatore del Mallorca, Vedat Muriqi, ha condiviso lunedì il suo stato d’animo autocrítico dopo il pareggio contro l’Osasuna, esprimendo il suo malcontento per la mancanza di gol nelle ultime settimane. “Sto vivendo sensazioni contrastanti, perché dopo un lungo periodo senza segnare, essere così vicini alla vittoria sarebbe stato incredibile.

Ma questo è il calcio e conosciamo tutti la forza del loro team. Dobbiamo rimanere concentrati. Avevamo voglia di interrompere questa serie negativa, e spero che accada contro Las Palmas. Dobbiamo assolutamente conquistare tre punti; non possiamo continuare così, siamo consapevoli delle nostre difficoltà e dobbiamo trovare un modo per riprenderci,” ha detto il giocatore kosovaro.

“Essendo un attaccante, le mie statistiche parlano chiaro: sono tre mesi che segno poco. Il gruppo ne risente e la responsabilità ricade su di me come attaccante. In quanto uno dei più esperti, sento il bisogno di assumermi le mie colpe e di riflettere su questa situazione al più presto, per portare gioia ai nostri tifosi,” ha aggiunto. “Ci siamo ritratti più del necessario, ma è comprensibile: eravamo a un passo dal trionfare contro l’Osasuna, e la loro forza ci ha fatto sentire la mancanza di un po’ di respiro. Chiedo scusa ai nostri supporter; sono felice per il primo gol dell’anno, ma ora è imperativo vincere,” ha concluso.

Porto-Roma: tutto quello che c’è da sapere sul playoff di Europa League

Termoli Pallavolo: weekend di sfide tra vittorie e crescita