Secondo Paco González, la situazione dell’Atlético è attribuibile alla “fortuna”, mentre Cañizares offre una risposta al riguardo

Dopo il pareggio nel derby di Madrid, tenutosi allo stadio Santiago Bernabéu l’8 febbraio scorso, uno dei temi più discussi nei media riguarda la straordinaria capacità dell’Atlético de Madrid di uscire indenne, o addirittura vittorioso, da partite contro avversari che gli creano molteplici occasioni da gol.

Quest’argomento è stato affrontato nel corso del fine settimana su Cadena Cope. Mentre alcuni, come Paco González, ritengono che il successo della squadra derivi da una fortuna straordinaria che consente loro di resistere agli assalti continui di squadre come il Barcellona o il PSG, altri hanno opinioni diverse.

“Sopravvivono a partite in cui il Barcellona e il Paris Saint-Germain li attaccano incessantemente; ieri hanno ricevuto 11 tiri in un solo tempo, normalmente dovrebbero perdere, è la norma. Eppure escono indenni da situazioni molto difficili,” ha dichiarato il giornalista. D’altra parte, Santi Cañizares, ex portiere, sostiene che ci sia di più alla base di questo successo. Cañizares ha spiegato su Cadena Cope che il segreto risiede nell’eccellente preparazione fisica della squadra e nella qualità dei giocatori di riserva. “Concludono bene le partite, Paco, perché sono in ottima forma fisica e dispongono anche di giocatori di talento che possono subentrare dalla panchina. Scendono in campo, scusa, con qualità e determinazione,” ha affermato un Cañizares che ha sottolineato l’importanza di un lavoro meticoloso nella preparazione fisica e mentale, permettendo all’Atlético di mantenere elevati livelli di prestazione per tutti i 90 minuti, anche attraverso i cambi che apportano freschezza e qualità.

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