La Real Sociedad ha potuto tirare un sospiro di sollievo grazie alla rete di Brais al minuto 83 contro l’Espanyol e ancor di più al fischio finale di Alberola Rojas. Questa vittoria è stata fondamentale per non perdere terreno nella lotta per le posizioni europee, in una partita che, sulla carta, si preannunciava semplice ma che si è complicata in modo sorprendente.
Alla fine, il risultato è stato di 2-1, permettendo ai txuri urdin di interrompere una serie negativa di tre sconfitte consecutive in campionato. Questa situazione non riflette affatto la solidità che il team ha mostrato tra le mura amiche. Infatti, l’incontro contro l’Espanyol segna il terzo successo di fila davanti al pubblico donostiarra, dopo le vittorie contro Osasuna in Coppa e PAOK in Europa League, uno per competizione.
La partita precedente a queste tre vittorie è stata quella deludente contro il Getafe, in cui la squadra di Bordalás ha prevalso con un netto 0-3. Questo risultato negativo ha offuscato parzialmente la buona attuale forma interna della squadra, che sta diventando una vera e propria fortezza, come avrebbe dovuto essere anche nella scorsa stagione.
Nel 2025, la Real ha già collezionato cinque vittorie in casa e un’unica sconfitta, quella contro gli azzurri. Ma la serie non si ferma qui: delle ultime 11 gare ad Anoeta, la Real ha ottenuto nove vittorie, un pareggio e una sconfitta. Un periodo eccellente in cui giocare in casa è tornato a significare conquista dei tre punti con maggiore facilità. Nonostante alcune prestazioni altalenanti, la squadra è riuscita a prevalere nella maggior parte delle partite, complicando la vita agli avversari. Solo il Getafe, il Rayo e l’Espanyol sono riusciti a segnare contro una Real che ha mantenuto la porta inviolata in otto occasioni e ha messo a segno più di un gol in sette di queste partite. In sintesi, il bilancio è di 18 reti realizzate e 5 subite. Non è affatto male.
Imanol ha registrado una notable secuencia de resultados como allenatore della Real Sociedad, la migliore mai ottenuta in casa. Sebbene ci siano altre quattro serie da menzionare, nessuna eguaglia i numeri attuali. Durante il suo esordio nella stagione 2017-2018, ha vinto tutte e quattro le partite. Nella stagione 2019-2020, ha collezionato otto vittorie, tre pareggi e una sconfitta. In un campionato in cui ha raggiunto il quarto posto, la squadra ha ottenuto nove vittorie in quindici match, con cinque pareggi e una sconfitta. Nella scorsa stagione, ha iniziato con sei vittorie, sette pareggi e una sconfitta, risultati comunque eccellenti ma inferiori a quelli attuali.
In questo contesto, è importante notare come questa serie positiva, che include successi in tre competizioni contro formazioni di spessore come Betis, Ajax, Barcellona, Osasuna e Villarreal, acquista ulteriore valore considerando il disastroso 2024 in casa, caratterizzato da statistiche storicamente negative: undici sconfitte, cinque pareggi e solo otto vittorie, di cui quattro ottenute tra metà novembre e la fine dell’anno, segnando l’inizio della risalita.
Questo nuovo slancio in casa rappresenta un’importante risorsa per le future eliminatorie. La Real ha già superato due turni in Coppa nelle ultime settimane all’Anoeta, raggiungendo così le semifinali. Il rinnovato slancio tra le mura domestiche sarà cruciale sia per gli incontri di Europa League che per le entusiasmanti semifinali di Coppa contro una squadra di grande valore. La capacità di battere le squadre in trasferta e trionfare davanti ai propri tifosi è un elemento tradizionale per la Real, ed è fondamentale per superare il prossimo turno europeo, che vedrà la squadra confrontarsi con il Midtjylland. La sfida di ritorno a casa avrà un significato se la squadra dimostrerà di essere forte tra le proprie mura, e per questa volta sarà certamente così.
Domenica, Imanol Alguacil ha raggiunto una nuova pietra miliare, conquistando la sua 151esima vittoria alla guida della prima squadra txuri urdin, un risultato che il club ha definito “palindromo” sui propri canali social.
Il tecnico di Oriotarra sta collezionando vittorie, specialmente tra le mura amiche, in questa fase della stagione. Si avvicina sempre più a diventare l’allenatore della Real con il maggior numero di successi complessivi. Finora ha raggiunto quota 151 in 318 partite alla guida della squadra txuri urdin. Si posiziona al quarto posto nella classifica storica degli allenatori della Real. Gli mancano solo sei vittorie per entrare nella top three. Al terzo posto c’è Alberto Ormaetxea, due volte campione di Liga, con 157 successi. A un punto da lui c’è Toshack, mentre in cima alla classifica troviamo Benito Díaz con 165 vittorie. Ormaetxea ha ottenuto il suo traguardo dopo 324 partite. Pertanto, Imanol è a sei incontri e vittorie dal raggiungerlo in tutto, poiché vincendo i prossimi sei lo eguaglierebbe anche nel percentuale di vittorie. Attualmente, il tasso del tecnico di Oriotarra è del 47,48%, mentre quello del suo predecessore è del 48,46%. Seguono Toshack con il 40,93% e Díaz con il 46,88%.