Julián Álvarez, uno dei principali attaccanti della Champions con l’Atletico

L’Atlético de Madrid ha avuto la possibilità di vincere nel derby del 8 febbraio scorso al Santiago Bernabéu. Gli attori del match hanno riconosciuto che, in alcuni momenti della partita, si sono sentiti vincitori, ma l’opportunità finale, quella che avrebbe potuto regalare un gol decisivo come in altre occasioni (contro PSG, Athletic, Celta, Sevilla, Barça), non si è materializzata.

L’Atlético ha mostrato grande carattere durante la sua prestazione a Chamartín, con un Julián Álvarez che ha sfoderato la sua classe per segnare un gol in stile ‘Panenka’ in uno degli stadi più celebri del mondo. Solo un giocatore di un certo livello può realizzare un simile gol quando la sua squadra è in gioco per prendere il comando nel derby.

È un atleta che, attualmente, si distingue come uno dei più rilevanti nel panorama calcistico internazionale. A soli 25 anni, ha già collezionato 16 trofei, tra cui i più prestigiosi: Champions, Coppa del Mondo, Coppa America, Coppa del Mondo per club, campionati, coppe, Coppa Libertadores… “Julián è un giocatore di grande spessore. Ha fatto benissimo al River, al Manchester City e con la nazionale argentina. Sta crescendo nell’Atlético de Madrid. C’è una grande fiducia nel suo presente e nel suo futuro. Speriamo di poterlo supportare per ciò che verrà”, ha dichiarato Simeone alcuni mesi fa, quando si iniziava a intuire la qualità del centravanti ingaggiato dal club. Con il passare del tempo, le statistiche confermano questa impressione. La ‘Araña’ è il capocannoniere dell’Atlético, con 17 gol e quattro assist, mentre Antoine Griezmann si colloca al secondo posto con 15 reti e sei assistenze per i compagni. Sorloth occupa invece il terzo posto, con 11 gol e due assist.

Stiamo assistendo a un’esplosione di prestazioni che ricorda quella di un certo Luis Suárez al suo arrivo all’Atlético di Madrid. Le statistiche di Julián in questo momento della stagione sono piuttosto simili. Secondo i dati forniti da Pedro Martín della Cadena Cope, in questa ‘Era Simeone’, Julián si colloca al quarto posto per quanto riguarda il rendimento offensivo. Dopo aver giocato 36 partite, l’attaccante noto come ‘Araña’ ha messo a segno 17 reti, solo due in meno rispetto a quanto fatto da Luis Suárez, che ha segnato 19 gol. È interessante notare che quando un attaccante dell’Atlético ha raggiunto questi numeri in passato, l’esito è stato trionfante con la vittoria della LaLiga. Sopra di lui nella classifica, Mandzukic ha realizzato 20 gol nelle sue prime 36 partite con il club. Infine, spicca Radamel Falcao, con statistiche impressionanti: nei suoi 36 incontri sotto la guida di Simeone ha segnato 34 gol, una media di quasi un gol a partita.

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