L’Atlético de Madrid ha ripreso gli allenamenti mercoledì dopo tre giorni di pausa concessi da Diego Pablo Simeone alla squadra. Il primo sessione si è concentrata sulla preparazione della partita di sabato contro il Celta di Vigo. L’unico giocatore assente era César Azpilicueta, che ha svolto un lavoro alternativo rispetto al resto del gruppo.
Si prevede che il navarro possa essere a disposizione del mister per l’incontro contro il Celta. Di conseguenza, l’allenatore argentino avrà a disposizione l’intera rosa per la sfida. È un’occasione propizia per capire qual è la formazione titolare dell’Atlético, la quale si è definita con il trascorrere delle partite.
Esisteva un’incertezza riguardo al centro della difesa: finora non era mai successo di avere Giménez, Le Normand e Lenglet tutti contemporaneamente in piena forma. Questo ha consentito a Simeone di utilizzare solo due dei tre difensori da quando ha cambiato il sistema di gioco in una linea difensiva a quattro. Ora, nella prima opportunità di schierarli insieme, ha scelto Giménez e Le Normand, lasciando Lenglet in panchina, come si è potuto osservare nel primo allenamento della settimana in preparazione alla partita del Metropolitano. Il resto della squadra è rimasto invariato, con la formazione abituale, quella che ha dato inizio alla striscia di risultati positivi che i tifosi stanno cominciando a memorizzare. Oblak in porta; Llorente, Giménez, Le Normand e Galán in difesa; Giuliano, De Paul, Barrios e Lino a centrocampo; infine, Griezmann e Julián Alvarez in attacco. Questo è stato il primo test del Cholo in vista dell’incontro di sabato. Davanti a loro, ha schierato una squadra di riserve che ha adottato un modulo 5-3-2, lo stesso utilizzato dal Celta.
Gustavo López ha adottato una strategia di allenamento che replica la formazione dell’avversario prossimo, l’Atletico Madrid, consentendo così al team di effettuare prove più efficaci. La formazione include Musso, Molina, Witsel, Lenglet, Reinildo e Riquelme nella retroguardia; Koke, Gallagher e Lemar a centrocampo; e infine Correa e Sorloth in attacco. Durante la sessione, Simeone ha focalizzato in particolare l’attenzione sulla pressione alta, sui movimenti a zig-zag e sulla gestione del pallone. Il tecnico argentino ritiene che ci sia spazio per migliorare i movimenti strategici, facendo riferimento alla recente partita contro il Real Madrid.