Álvaro Benito, exjugador del Real Madrid y actualmente uno de los analistas de fútbol más destacados, se ha convertido en una voz reconocida en el ámbito del fútbol español. Su labor como comentarista en Movistar resalta su capacidad para influir en la opinión pública.
Recientemente, estuvo en ‘The Wild Project’ de Jordi Wild y, al ser consultado sobre Vinicius, el delantero brasileño del Real Madrid, expresó su opinión sin reservas. Comentó sobre cómo Vinicius a veces parece involucrarse en situaciones conflictivas, pero subrayó que no se deja afectar en el rendimiento dentro del campo.
manifestó que sería sorprendente que si el jugador concentrara toda su energía en el juego, podría rendir aún mejor. Sin embargo, también resaltó la importancia de empatizar con los demás. Álvaro se describió como un ferviente defensor de Vinicius, indicando que su apoyo ha sido constante, incluso en momentos difíciles para el jugador. Al respecto, mencionó que, desde siempre, ha reconocido en él cualidades únicas. Además, elogió la fortaleza mental de Vinicius por haber lidiado con las críticas. Aunque señaló que este año su rendimiento ha tenido altibajos, expresó su admiración por el jugador. Por otro lado, acerca del rendimiento del Real Madrid esta temporada, analizó las variaciones en el equipo comparado con el año anterior, notando que las sensaciones sobre el juego del equipo no han sido tan positivas como se esperaba.
Lo scorso anno, il Real Madrid ha attraversato una stagione complessa e il gruppo ha sentito l’esigenza di dare di più a livello collettivo. Sono convinto che abbiano intrapreso questo percorso, concedendo pochissimo agli avversari e mostrando resilienza in Champions. Questo è stato il segreto del loro successo. Quest’anno, con l’arrivo di Mbappé, l’idea era quella di dominare. Tuttavia, ritengo che il lavoro senza palla sia lontano da quanto dovrebbe essere, il che limita notevolmente le performance della squadra. Penso che ci sia un ampio margine di miglioramento. Il calcio, in sostanza, presenta due verità fondamentali: possedere il pallone e non possederlo, ha dichiarato.
D’altra parte, Álvaro Benito ha sottolineato l’importanza della potenza offensiva del Real Madrid. “Quando i giocatori là davanti sono ispirati, diventano inarrestabili. Nessuno al mondo ha un potenziale simile a quello di Bellingham, Rodrygo, Mbappé e Vinicius. Dispongono di un arsenale impressionante in attacco, ma ciò che mi preoccupa è cosa accade quando perdono palla. Senza palla, non si mostrano ancora come un’équipe solida. Si tratta di volontà, comprensione delle dinamiche e disponibilità a sacrificarsi”, ha affermato.
Infine, Álvaro Benito, parlando di calcio e lasciando per un attimo da parte il Real Madrid, ha fatto un cenno alla figura di Pep Guardiola, che martedì incontrerà i blancos nel match di andata degli ottavi di finale di Champions League. “Nel calcio, se corri bene, alla fine corri meno di chi corre male. Correre in modo efficace ti permette di risparmiare energia. La grande capacità di Guardiola al Barcellona è stata quella di affermare: ‘ragazzi, se corriamo nei 10 secondi successivi alla perdita del pallone, correremo di meno e saremo più felici'”, ha dichiarato un Álvaro Benito che ha spesso lodato l’attuale allenatore del Manchester City.