Il mister Manolo González ha già dichiarato che Edu Expósito è uno dei nuovi innesti invernali per l’Espanyol, completamente ristabilito dopo un infortunio serio e ritrovando rapidamente il giusto ritmo di gioco. Nella partita precedente contro la Real Sociedad, ha fatto il suo ritorno da titolare quasi un anno dopo la lesione al legamento crociato.
Un momento significativo per un giocatore fondamentale nella linea mediana del club, grazie alle sue qualità indiscutibili. Sebbene non sia riuscito a disputare l’intera partita contro i “txuri urdin” e sia stato sostituito all’intervallo, il centrocampista sa esattamente come rialzarsi dopo la sconfitta subita ad Anoeta: puntare alla vittoria contro l’Athletic domenica prossima, sfida in cui l’Espanyol ha mostrato il suo miglior volto.
La strategia è trarre ispirazione dall’ottima prestazione contro il Real Madrid. Edu ha esortato i tifosi a ripetere l’atmosfera vibrante di quella partita. “In casa siamo molto solidi; partendo da questo presupposto, possiamo battere chiunque. L’altro giorno contro il Real Madrid, il supporto del pubblico è stato straordinario, se riusciremo a ripetere o addirittura superare quell’energia, saremo più vicini alla vittoria. Sappiamo che i punti che abbiamo raccolto sono stati principalmente frutto delle prestazioni casalinghe, ci manca un po’ di incisività in trasferta. Abbiamo bisogno di ottenere una vittoria lontano da casa, ma concentriamoci su domenica, faremo del nostro meglio per vincere”, ha dichiarato Expósito in un’intervista fornita dal club. Il centrocampista ha anche riconosciuto che il team si è sentito “deluso” per la sconfitta, consapevole delle difficoltà incontrate nelle partite in trasferta, ma ha aggiunto che, davanti ai propri sostenitori, la sfida contro un avversario che non perde da 14 partite sarà un’importante opportunità. A livello personale, Edu afferma di sentirsi sempre meglio, guadagnando ritmo grazie al minutaggio accumulato. “Nella prima frazione, è stato il mio primo incontro da titolare, ho giocato solo 45 minuti, ma le statistiche sono state molto positive”.
È importante continuare a cercare nuove emozioni, poiché c’è un ampio margine di miglioramento, ma sono soddisfatto. È un peccato il cambiamento, perché ci stiamo integrando rapidamente e l’allenatore deve prendere decisioni, mi dispiace essere stato il primo a uscire, ma sono felice per i minuti giocati e per il mio stato fisico. Ora devo migliorare le mie sensazioni con il pallone. Ha aggiunto che “è frustrante essere sostituito all’intervallo, ma sosterrò sempre la squadra, festeggiando il gol di Javi (Puado). Ciò che conta è il lavoro di squadra. Sono stato fuori per 11 mesi e so quanto possa essere difficile. Non c’è problema se rimango un po’ più a lungo in panchina. L’allenatore mi ha schierato titolare in un campo prestigioso come il Reale Arena, contro la Real Sociedad, e questo per me ha un grande valore,” ha concluso.