Marcelo Vieira da Silva Júnior, noto semplicemente come Marcelo, ha recentemente annunciato il suo ritiro dal calcio professionistico a 36 anni. Dopo aver chiuso la sua carriera sportiva, ha fatto visita al programma ‘El Hormiguero’ condotto da Pablo Motos, dove ha avuto l’opportunità di riflettere sul suo passato, discutere delle sue prospettive future e divertirsi.
Considerato uno dei migliori terzini sinistri di sempre, Marcelo ha condiviso gli spogliatoi con molti campioni, ma rispondendo a una domanda su quale giocatore lo abbia colpito di più, ha sorpreso tutti nominando Isco. “Ho giocato con tanti talenti. Ronaldinho, in nazionale, era il migliore, ma quello che mi ha impressionato di più è stato Isco.
Modric, Kroos e Isco erano straordinari, ma Isco aveva questa abilità di non far perdere mai la palla, ed era davvero difficile togliergliela. È sempre stato un calciatore di altissimo livello”, ha confessato, rendendo omaggio al malagueño con cui ha giocato nel Real Madrid.
Marcelo ha anche parlato dei suoi sentimenti riguardo al ritiro. “Ho realizzato tutto ciò che desideravo nel calcio. Ho avuto la fortuna di giocare nel miglior club del mondo e vincere tanti trofei, ma arriva un momento in cui si sentono l’esigenza di nuove sfide. Non sono stanco del calcio, ma voglio esplorare altre strade. La mia priorità è stare più vicino alla mia famiglia, e possiedo un’agenzia di gestione di calciatori con una squadra in Brasile. Ho anche intenzione di avventurarmi nel mondo dell’arte e della musica”, ha rivelato l’ex calciatore. Tra le possibilità future, vi è l’idea di diventare allenatore, anche se al momento Marcelo non si sente pronto per questa cornice. “Mia moglie dice che ho l’aria da allenatore di bambini, ma io non mi vedo in questo ruolo”.
Per essere un ottimo allenatore, è fondamentale avere un’apertura mentale e dedicarsi a sostenere ogni singolo giocatore”, ha riflettuto. Infine, Marcelo ha condiviso un pensiero con i tifosi e con coloro che hanno seguito il suo percorso con rispetto. “Ai sostenitori del Real Madrid voglio dire che sono straordinari e di grande valore. Ci insegnano tanto. Quando le cose non vanno bene, sono criticati, e in certe occasioni ho provato tristezza, ma ho capito che era per il mio bene. Il supporto dei tifosi del Real Madrid è inestimabile”, ha concluso.