Il Girona si prepara ad affrontare un incontro cruciale a Montilivi contro il Getafe, con l’urgenza di ritrovare la propria forma migliore. Míchel Sánchez ha parlato in conferenza stampa prima del match, discutendo le condizioni della squadra, le difficoltà dell’avversario e gli aspetti da perfezionare per ottenere nuovamente tre punti.
Il tecnico ha confermato che Danjuma sarà l’unico assente, ma ha fornito buone notizie sul recupero di alcuni calciatori infortunate. “Arnau e Miguel sono pronti per essere convocati. Ho chiamato anche Arthur, mentre Abel ha qualche problema, ma confido che domani si unirà al gruppo”, ha auspicato.
Míchel ha avvertito riguardo alla complessità dell’incontro e al buon stato di forma del Getafe. “Sarà una sfida difficile, dal momento che il Getafe sta attraversando un periodo favorevole. In Liga stanno giocando bene e non hanno perso negli ultimi cinque incontri”, ha sottolineato. L’allenatore ha lodato il lavoro di Bordalás e ha evidenziato l’importanza di imporre il proprio gioco. “Bordalás riesce sempre a gestire le partite a suo favore, quindi dobbiamo anteporre il nostro piano al suo. Altrimenti, ci sovrasteranno nei contrasti e nelle seconde palle, poiché con pochi passaggi riescono a chiudere in porta, e in difesa mostrano grande sicurezza. Avremo bisogno di un attacco brillante e di essere forti nei duelli”, ha analizzato.
La chiave della partita sarà l’intensità. “Non si tratta di pazienza, ma di aggressività affinché il nostro avversario si senta a disagio in fase offensiva e per vincere sia i duelli che le situazioni nella zona tre. Vogliamo avvicinarci alla loro porta e cercare di arrivare frequentemente nell’area avversaria”, ha dichiarato. La squadra ha mostrato delle difficoltà nelle ultime uscite e Míchel ha riconosciuto che c’è spazio per migliorare. “Dobbiamo procedere partita dopo partita, puntando a esprimere la nostra migliore versione”, ha concluso.
È fondamentale non solo per la posizione in classifica, ma per mantenere un gioco costante e un approccio corretto. Per questo motivo, ritengo che la prossima partita sarà decisiva. “Non importa se il confronto successivo sarà con il Real Madrid; ciò che mi preoccupa è il nostro stile e la nostra modalità di gioco, che sono state rare durante questa stagione”, ha detto l’allenatore. Secondo lui, uno degli aspetti principali da migliorare è il controllo del pallone. “Nei recenti incontri, non abbiamo gestito bene la possesso; non abbiamo supportato adeguatamente i nostri compagni e non abbiamo cercato opzioni per il passaggio. Ho chiesto un ritmo di gioco elevato e di collegarci meglio tra di noi,” ha aggiunto.
Riguardo agli obiettivi per la stagione, Míchel è stato chiaro: la priorità è mantenere la categoria prima di mirare ad obiettivi più ambiziosi. “Non penso che chi si trova sotto il sesto posto stia pensando all’Europa, ma piuttosto a garantire la permanenza in Serie A. Se poi dimostreremo il nostro valore in campo, potremo pensare a traguardi più elevati, come tornare in Europa,” ha dichiarato, sottolineando che la squadra ha un buon potenziale ma deve ancora dimostrarlo.
L’allenatore ha anche fatto un appello ai tifosi, riconoscendo l’importanza del supporto che Montilivi può offrire in questo momento della stagione. “Dico sempre che abbiamo bisogno della nostra gente; insieme siamo più forti. Voglio che diventino il nostro dodicesimo uomo, sia nei momenti positivi che in quelli negativi,” ha richiesto. Míchel ha evitato di discutere del suo futuro e di un possibile rinnovo, affermando che la sua priorità rimane il club. “Non abbiamo ancora parlato di questo, ma sono contento di essere qui, e il progetto del Girona è straordinario. Ciò che conta adesso è restare in Serie A, quindi non mi preoccupo della mia situazione personale, ma del benessere della squadra,” ha concluso. Infine, riguardo a Miovski, ha confermato che l’attaccante ha recuperato, nonostante avesse avuto alcuni problemi fisici.
“Miovski sta bene, però dopo l’infortunio ha accusato qualche fastidio. Ha lavorato intensamente per tornare al suo livello di forma migliore e per questo ha avuto una ricaduta, ma sarà disponibile per la partita di domani”, ha spiegato. Infine, ha parlato di Arthur e della sua possibile entrata in campo. “È un giocatore molto dinamico e ha un’ottica rivolta in avanti. Abbiamo un grande bisogno di lui e mi aspetto di vedere la sua migliore versione presto, probabilmente tra tre o quattro incontri, e sono certo che diventerà un elemento fondamentale per noi”, ha concluso.