Nemanja Gudelj è tornato a presentarsi questo venerdì nella cittadella sportiva dopo due giorni di assenza a causa di una sovraccarico all’adduttore, che gli ha impedito di completare il match contro il Barcelona lo scorso domenica. Il giocatore serbo, dopo che Djibril Sow, reduce da un problema fisico causato da un intervento di Fermín, si è unito al gruppo giovedì, si prepara quindi per essere a disposizione di García Pimienta in vista della partita contro il Valladolid, una sfida cruciale per riportare serenità in seno al Sevilla.
L’allenatore, la cui insoddisfazione per la rosa disponibile fino alla fine della stagione ha suscitato malcontento tra i dirigenti, potrà contare su più opzioni a centrocampo, una zona che attualmente deve affrontare l’assenza di Lokonga, infortunato, e di Saúl Ñíguez, squalificato per accumulo di ammonizioni.
Con Gudelj e Sow, entrambi costretti ad uscire durante il match contro il Barcelona, il Sevilla ha a disposizione valide alternative per affrontare l’ultimo in classifica. Inoltre, la versatilità di Gudelj rappresenta un ulteriore vantaggio per García Pimienta, che dovrà anche far fronte alle assenze di Badé, squalificato, e di Nianzou, infortunato e fuori gioco per il resto della stagione. Non sarà disponibile al José Zorrilla nemmeno il nuovo acquisto Akor Adams, che sta recuperando da un infortunio muscolare. Il nigeriano ha avuto la possibilità di giocare solo 9 minuti contro il Getafe. Nella sessione di allenamento di venerdì, inoltre, non era presente nemmeno Marcao, assente con permesso della società per motivi personali.